Dal parcheggio antistante all’Hotel Genzianella (1971 mt.), imboccare (in corrispondenza di un totem informativo) l’evidente stradina sterrata che con percorso pianeggiante si addentra nel bosco. Giunti ad un bivio proseguire dritto, ignorando sulla destra la traccia che sale al Colle della Croce (palina segnavia). Superare una rampa della strada, un po' più ripida (è comunque possibile aggirarla più dolcemente verso destra), e continuare fino al colletto (poco prima la strada compie una svolta verso sinistra) che precede il vasto pianoro che ospita il Lago d’Arpy (2066 mt.).
È possibile raggiungere il lago d’Arpy passando dal Colle della Croce (tempo medio: 3h 05’).
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita.
Difficoltà: L’itinerario non presenta difficoltà e la tratta può essere agevolmente percorsa da famiglie con bambini piccoli e dagli amanti della Mountain Bike.
Impegno fisico: L'itinerario non richiede un particolare allenamento fisico
Fontanile: Nel parcheggio al Colle San Carlo (lungo la strada si trova un fontanile ma non c'è acqua)
Acqua: Nessun attraversamento di acqua fino al lago.
Bar/Ristoro: Hotel Bar/Ristorante La Genzianella (verificare i periodi di apertura)
Bastoni Trekking: Bastoni trekking non necessari
INFORMAZIONI GENERALI SULL'ITINERARIO
Il Colle San Carlo, oltre ad essere un’ottima alternativa alla Strada Statale 26 della Valle d’Aosta, per il collegamento tra Morgex e La Thuile, offre anche alcune interessanti prospettive di escursioni. Una volta raggiunta la sommità del colle, si trova il bar-ristoro “La Genzianella” (1971 mt.), dietro il quale si estende l’omonima ed ampia area pic-nic attrezzata. Una meta davvero molto suggestiva, e alla portata di tutti, è senza dubbio offerta dal lago d’Arpy (2066 mt.), al quale si accede dal sentiero posto in prossimità del parcheggio di fronte al bar-ristoro sopra citato. Lungo il percorso si gode anche di una splendida vista sul Colle San Carlo, sull'abitato di Arpy e sulla Valdigne. Giunti a destinazione, si possono contemplare il lago d’Arpy e le cascate che si riversano nei torrenti che lo alimentano.