Itinerario Raggiunto l' Alpeggio di Bonalé (2342 mt.) si attraversa la piana verdeggiante e paludosa, cercando la migliore linea di guado tra i torrentelli e gli acquitrini. Raggiunto il lato sinistro orografico della Comba di Planaval, bisogna risalire in prossimità del canale che sale tra la Petite Rochère e la Grande Rochère. La prima parte si sviluppa su dune erbose (aguzzando bene la vista e con un pò di fortuna è possibile trovare una traccia da seguire segnata da qualche rado bollo ormai sbiadito e qualche residuo di vecchi ometti in pietra). Superata la fascia erbosa bisogna proseguire da destra verso sinistra, puntando verso la spaccatura di alcune rocce nella parte alta a sinistra del canale. Raggiunte le rocce, si attraverso verso il lato opposto stando attenti allo sfasciume instabile (qui nell'estate 2008 abbiamo messo un ometto in pietra ritenendo questo il punto chiave della salita). Da qui seguire la crestina rocciosa seguendo gli ometti in pietra ben visibili e presenti fino alla ripida pietraia instabile che conduce al Col de la Rochére (3187 mt.). Dal colle si prosegue verso destra, lasciandosi alle spalle la Petite Rochère e proseguendo su un ulteriore tratto roccioso detritico instabile fino alla vetta della Grande Rochère (mt.). In vetta si trova il segnale trigonometrico IGM.
Difficoltà: Il percorso seppur ripido non è particolarmente difficile. Il sentiero è discontinuo e mal segnalato. Prestare attenzione, nella parte alta, allo sfasciume instabile.
Petite Rochère: Seguire il medesimo itinerario di salita fino al punto identificato come punto chiave della salita per la Grande Rochère (3326 mt.). Da qui proseguire dritto lungo il canale che diviene ulteriormente evidente e immette nell'ultimo pendio detritico sotto la Petite Rochère.
Difficoltà: ATTENZIONE!! Itinerario su pietraia molto instabile.
Itinerario di discesa: Si consiglia il medesimo itinerario di salita. In alternativa è possibile scendere nel vallone di Planaval dai pendii sotto l'alpe Bonalè evitando si tornare dall'alpe Rantin. ATTENZIONE!! Si sconsiglia di anticipare la discesa nei pendii erbosi sottostanti alla piana paludosa in quanto ripidi e con qualche passaggio delicato. Giunti nel fondo del Vallone di Planaval, seguire il corso del Torrente fino ad innestarsi con la strada poderale che rientra a Planaval.
Impegno fisico: L'itinerario richiede un buon allenamento fisico
Fontanile: Nel villaggio di Planaval
Acqua: 1 attraversamento su ponte; un esiguo guado prima dell'alpe bonalè e vari attraversamenti in zona paludosa.
Bar/Ristoro: Nel villaggio di Planaval (verificare i periodi di apertura)
Bastoni Trekking: Bastoni trekking utili e consigliati
INFORMAZIONI GENERALI SULL'ITINERARIO
La Grande Rochère (3326 mt.) è la vetta più alta dell’omonimo gruppo montuoso che si trova nella zona a nord di La Salle e si presenta con una imponente e massiccia mole dominando la Comba di Planaval ad est e la Comba di Chambave ad ovest mentre a nord essa si trova alla testata del Vallone di Malatrà; più precisamente queste vette separano la zona montuosa di La Salle con la Val Ferret e sono senz’altro tra i migliori punti panoramici sul gruppo del vicino Monte Bianco. La salita è semplice e su sentiero ben segnato sino all’alpe di Bonalex mentre oltre, dove la ripidità non da tregua sino alla vetta, la progressione è resa faticosa soprattutto nella parte di terreno friabile e di sassi mobili dal canalone che scende dal Col de la Rochére sino alla cima.