MONT COLMET (CRESTA NORD/OVEST) (DAL COLLE SAN CARLO PER IL COLLE DELLA CROCE)
altre denominazioni: Mont Cormet
Gli itinerari alpinistici sono particolarmente interessati dagli effetti del cambiamento climatico. Le attuali condizioni della montagna possono pertanto differire da quanto da noi relazionato. Vi invitiamo pertanto a prestare particolare attenzione nel percorrere gli itinerari descritti e vi invitiamo a lasciare un vostro feedback al rientro della gita, utilizzando il link “Io ci sono stato”.
LUOGO PARTENZA A VALLE
CATEGORIA
DIFFICOLTA'
ACCESSO
TIPOLOGIA
Morgex (loc. Colle San Carlo)
ALPINISMO
ADATTO AI BAMBINI
ACCESSO CON CANI AL SEGUITO
NO
NO
DURATA
SEGNAVIA
3h30' dal Colle San Carlo
Nr. 15 → 16 (15/18 anello)
CLASSIFICAZIONE
DISLIVELLO PARZIALE
DISLIVELLO TOTALE
(F) - Facile
639 metri
1049 metri
TABELLA DI DETTAGLIO DEL DISLIVELLO
Colle San Carlo - Colle della Croce: + 410 mt. (1h30’)
Colle della Croce - Mont Colmet (Cima Nord): + 639 mt. (2h) Totale: + 1049 mt. (3h30’)
DESCRIZIONE ITINERARIO
Dal Colle della Croce (2381 mt.) superare, verso sinistra, i ruderi del vecchio fortino militare posto all’inizio della cresta che sale al Mont Colmet. Seguire il sentiero che prima si mantiene sul versante di Arpy, poi su quello di La Thuile e raggiungere ad un tratto moderatamente esposto (presenza di un vecchio cavo in ferro). Continuare per cenge, rampe e tratti più o meno esposti ma sempre ben evidenti, fino ad arrivare ad un altro tratto moderatamente esposto, più lungo del precedente (anche qui è presente un vecchio cavo in ferro). Proseguire attraversando una pietraia formata da grandi blocchi e raggiungere, al suo termine, il colletto detritico su cui si trovano i resti del ricovero militare Tenente Ticchioni (2778 mt). Superare i ruderi e continuare seguendo gli ometti che risalgono la cresta rocciosa (passaggi di I°; max II°) fino al colletto sommitale. Superare sulla destra una nicchia naturale di roccia in cui è racchiusa una statuetta della Madonna nera di Oropa e in breve tempo raggiungere la cima Nord del Mont Colmet (3020 mt.), poco sopra i ruderi del ricovero militare Tenente Chablod (2996 mt.).
Cima sud (alpinistica): Dalla cima Nord ritornare al ricovero e proseguire per la dorsale in direzione sud, fino a raggiungere un salto roccioso. Scendere per aggirarlo sul versante Est e seguire gli ometti presenti, dove si alternano tratti di sentiero tra pietraia e sfasciumi a gradoni rocciosi con passaggi di II. Mantenendosi sempre sotto il filo di cresta, superare la cima per poi risalire con qualche passo di arrampicata fino a raggiungere la cima del Mont Colmet (3024 mt.), caratterizzata dalla presenza di una piccola croce.
Discesa: Si consiglia di scendere per la via normale per il lago di Pietra Rossa e quello di Lago d'Arpy: Vedi relazione di salita.
Difficoltà: Pur essendo un itinerario considerato alpinistico (cartello con avviso del Comune di Morgex) è comunque fattibile percorrendo tracce di sentiero e tratti di roccette per lo più di primo grado e che comunque non superano mai il secondo grado; L’itinerario è segnalato con bolli e ometti e presenta alcuni punti moderatamente esposti (nei punti più delicati è presente un vecchio cavo di dubbia affidabilità: prestare attenzione !!).
Impegno fisico: L'itinerario richiede un buon allenamento fisico
Fontanile: Al colle San Carlo; Lungo la poderale per il Lago d'Arpy (non sempre c'è acqua)
Acqua: Nessun atraversamento in salita; Con anello: Immissario lago d'Arpy su pietre o Emissario lago d'Arpy su ponte in legno; Emissario Pietra Rossa con facile guado.
Bar/Ristoro: Hotel Bar/Ristorante La Genzianella (verificare i periodi di apertura)
Bastoni Trekking: Bastoni trekking utili e consigliati
Attrezzatura alpinistica: Non necessaria
INFORMAZIONI GENERALI SULL'ITINERARIO
Il Mont Colmet (o Cormet; 3020 mt.) si trova sul crinale che divide la Valle di La Thuile da quella Arpy (che termina nei pressi di Morgex). E un’imponente cima rocciosa che domina, oltre i due comuni, anche il bacino del Lago di Pietra Rossa. La salita per la sua cresta nord presenta semplici difficoltà alpinistiche (F); Chi non se la sente di affrontare le roccette finali, può accontentarsi della cima escursionistica (EE, del tutto elementare nell’ultimo tratto).