Dal villaggio di Crest (di sotto), frazione di Pontboset, seguire la mulattiera che si stacca poco prima delle prime case a sinistra (palina segnavia). Superare a destra una cappella votiva e dopo un breve tratto prendere a sinistra la deviazione per il Santuario di Retempio. Seguire il sentiero pianeggiante che affianca una condotta in cemento dell’acqua che alimenta la centrale ENEL di Hône. Attraversare il ponte sul torrente Brenve e proseguire, per un breve tratto, questa volta sopra la condotta stessa arrivando nei pressi di un cancello metallico da dove, a destra, si alza una ripida scalinata in pietra. Proseguire sulla mulattiera che permette di prendere subito quota e ignorare le due tracce che si staccano sulla sinistra ( una appena prima ed una subito dopo un rudere). Dopo un breve traverso a destra nel bosco raggiungere le baite di Tempioz e il vicino Santuario di Retempio (1460 mt.).
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita.
Difficoltà: l’itinerario alterna tratti ripidi (multattiera gradinata e scalinata in pietra) ad altri più gradevoli. Non sono presenti tratti esposti e si segue interamente il percorso dell’alta Via nr.2. L'intero percorso si viluppa nel bosco, all'ombra.
- L'itinerario richiede un minimo allenamento fisico - Fontanile: Crest e Retempio - Acqua/ristoro: La Louye su La Goumba (verificare periodi di apertura) - Bastoni trekking utili e consigliati
INFORMAZIONI GENERALI SULL'ITINERARIO
Questa escursione si può effettuare, visto il modesto dislivello, in una mezza giornata e raggiunge una panoramica e caratteristica chiesa di montagna, che si vede anche dalla frazione di Crest. Il santuario di Retempio, che risale al 1835, è costituito da una cappella dedicata a Nostra Signora della Visitazione e a San Rocco. Il nome “Retempio” indurrebbe a pensare al fatto che il santuario sia dedicato a Cristo, in realtà prende il nome dall’alpeggio di Tempioz, poco distante. Dal santuario, meta di un tradizionale pellegrinaggio il 2 luglio, si gode di un bellissimo panorama sul Monte Rosa e sul Cervino. Una curiosità: all’esterno di fianco al piccolo santuario si trova un caratteristico pulpito in pietra.