Dal villaggio di Crest (di sotto), frazione di Pontboset, seguire la mulattiera che si stacca poco prima delle prime case a sinistra (palina segnavia). Superare a destra una cappella votiva e dopo un breve tratto ignorare le deviazioni per il Santuario di Retempio (sentiero di sinistra; piccola edicola votiva) e per Crest di sopra (poco dopo, sentiero di destra; palina segnavia). Seguire la bella mulattiera, con pendenze mai elevate, superando sulla destra una cappella (dopo aver attraversato un tratto di sentiero su pietraia) e passando sotto ad alcune pareti rocciose strapiombanti, che a volte formano cascate d’acqua a sbalzo. Attraversare un secondo tratto di sentiero su pietraia e a quota 1630 mt. oltrepassare sulla destra le due baite diroccate di Maillet, prima di raggiungere e superare sulla sinistra una baita isolata. Proseguire attraversando una radura e raggiungere il pianoro dove si trovano le baite di Brenve (o Brengole-Darby; 1735 mt.). Ignorare il sentiero che attraversa il torrente su di un ponticello e che si dirige alle baite, e proseguire dritto. Attraversato il pianoro, seguendo gli alti ometti in pietra, piegare verso destra risalendo a tornanti il ripido costone, con diversi tratti su pietraia, fino a raggiungere l'alpe Breuil (2088 mt.). Raggiungere e superare l’estesa pietraia avvicinandosi al ben visibile intaglio del Colle della Fricolla (che non si raggiunge), fino al bivio (scritta “skyrace” su di un masso / riga rossa). Ignorare il sentiero più marcato che prosegue dritto verso il Colle Fricolla e svoltare sulla traccia di destra che quasi inverte il senso di marcia. Risalire il ripido sentiero moderatamente esposto che in breve tempo raggiunge il Col Breuil (o Col Brouillet; 2448 mt.). Da qui si è gia in vista del Lago Cornouy (o Cornuto; 2413 mt.), che si raggiunge in percorrendo in discesa un breve tratto. Da qui è possibile raggiungere il Bivacco Forestale (bivacco chiuso), costeggiando il lago sulla destra (segnavia gialli) e camminando sul muro di sbarramento del bacino.
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita.
Difficoltà: Itinerario nel complesso molto lungo e dal notevole dislivello. Prestare attenzione al passaggio sotto la parete strapiombante in caso di cascate d’acqua a sbalzo (un passo veloce vi eviterà una doccia ma occhio al terreno viscido!). Faticoso il tratto in cui si risale il costone detritico prima dell’alpe Breuil (qui la traccia da seguire, su pietraia, non è molto evidente). La grande pietraia tra l’alpe Breuil e il bivio finale non presenta particolari difficoltà tecniche; in alcuni tratti dove i masso sono più grandi è molto ben gradinata e inoltre i segnavia gialli sono tanti (fin troppi) e non si può sbagliare dove passare. Prestare attenzione ad individuare il bivio finale non molto evidente. Ripido e in alcuni tratti esposto il tratto finale che dal bivio sale al colle.
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