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Le nostre gite con meta o transito da qui


CODICESETTORE
536C3
REGIONE
VALLE D'AOSTA
SCHEDA TECNICA DEL DIARIO:
MONTE EMILIUS (VIA FERRATA - VARIANTE)
(DA PILA PER IL RIFUGIO ARBOLLE)
   altre denominazioni:
  Punta di Vallé, Picco delle Dieci Ore, Pic de dix heures, Pic Chamosser o Pic Chamoisier
   sottotitolo:
  Ferrata Monte Emilius per il Mont Ross de Comboè (variante della ferrata storica, dal Rifugio Arbolle)



LUOGO PARTENZA A VALLECATEGORIADIFFICOLTA'ACCESSOTIPOLOGIA
Gressan (loc. Pila)FERRATA      
ADATTO AI BAMBINIACCESSO CON CANI AL SEGUITO
NONO
DURATASEGNAVIA
(vedi dettaglio)Nr. 14 → assenti → 14 (rientro)
CLASSIFICAZIONEDISLIVELLO PARZIALEDISLIVELLO TOTALE
(EEA) - Escursionisti Esperti Attrezzati(vedi dettaglio)(vedi dettaglio)
DESCRIZIONE ITINERARIO

In preparazione !!

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  Scarica le tracce GPS disponibili (1)                                                                                                
Aggiornato all'anno : 2023Fonte : www.TheFlintstones.it
LINK COLLEGATI
  Visita la scheda della via ferrata
  Visita la scheda della vetta over 3000
NOTE

Impegno fisico:
L'itinerario richiede un ottimo allenamento fisico

Fontanile:
Al Rifugio Arbolle

Acqua:
Nessun attraversamento oltre il rifugio Arbolle

Bar/Ristoro:
Bar-Ristoro a Pila e a Chamolè (verificare periodi di apertura)

Bastoni Trekking:
Utili e consigliati per avvicinamento e rientro

Attrezzatura alpinistica:
Procedere con Imbrago, Casco e Kit Ferrata

Annotazioni:
Cavo, gradini

INFORMAZIONI GENERALI SULL'ITINERARIO

Il Monte Emilius (3559 mt.) si innalza sopra la conca di Aosta e rappresenta per gli aostani una meta obbligata, in quanto è la "montagna di casa" così come la Becca di Nona, separata dal Colle Carrel. La vetta fu salita la prima volta dal canonico Georges Carrel nel 1826. Altre fonti riportano come primo salitore Laurent Cerise nel 1823. La via normale di salita (che si sviluppa sul versante sud del monte) ha come punto di appoggio il rifugio Arbolle e passa dal Col des Trois Capucins. È anche possibile giungere in vetta al Monte Emilius percorrendo l'impegnativa via ferrata (ferrata storica) sulla cresta ovest, che parte poco sopra il Bivacco Federico Zullo al Col Carrel. In alternativa dal rifugio arbolle, dopo un avvicinamento di circa 2h, è possibile percorrere la variante della via ferrata che si congiunge alla ferrata storica in cima al Monte Rosso di Comboè. La stagione migliore per scalare il Monte Emilius è a cavallo tra i mesi di Luglio ed Agosto. In questo periodo non è necessario portare con voi particolare attrezzatura alpinistica. Ma in altri periodi è possibile trovare neve od anche ghiaccio sulla cresta prima della vetta che rende ben più insidiosa la salita (ramponi necessari).

GALLERIA FOTOGRAFICA