Impegno fisico: L'itinerario richiede un ottimo allenamento fisico
Fontanile: Al Rifugio Arbolle
Acqua: Nessun attraversamento oltre il rifugio Arbolle
Bar/Ristoro: Bar-Ristoro a Pila e a Chamolè (verificare periodi di apertura)
Bastoni Trekking: Utili e consigliati per avvicinamento e rientro
Attrezzatura alpinistica: Procedere con Imbrago, Casco e Kit Ferrata
Annotazioni: Cavo, gradini
INFORMAZIONI GENERALI SULL'ITINERARIO
Il Monte Emilius (3559 mt.) si innalza sopra la conca di Aosta e rappresenta per gli aostani una meta obbligata, in quanto è la "montagna di casa" così come la
Becca di Nona, separata dal Colle Carrel. La vetta fu salita la prima volta dal canonico Georges Carrel nel 1826. Altre fonti riportano come primo salitore Laurent
Cerise nel 1823. La via normale di salita (che si sviluppa sul versante sud del monte) ha come punto di appoggio il rifugio Arbolle e passa dal Col des Trois Capucins.
È anche possibile giungere in vetta al Monte Emilius percorrendo l'impegnativa via ferrata (ferrata storica) sulla cresta ovest, che parte poco sopra il Bivacco Federico Zullo al Col
Carrel. In alternativa dal rifugio arbolle, dopo un avvicinamento di circa 2h, è possibile percorrere la variante della via ferrata che si congiunge alla ferrata storica in cima al Monte Rosso di Comboè. La stagione migliore per scalare il Monte Emilius è a cavallo tra i mesi di Luglio ed Agosto. In questo periodo non è necessario portare con voi particolare
attrezzatura alpinistica. Ma in altri periodi è possibile trovare neve od anche ghiaccio sulla cresta prima della vetta che rende ben più insidiosa la salita (ramponi
necessari).