Premessa Per raggiungere il Colle Tsa Seche seguire i seguenti itinerari: - Colle Tsa Seche (da Pila per il Plan de l'Eyvie) - Colle Tsa Seche (da Pila/Couis per via di cresta) - Colle Tsa Seche (da Gimillan)
Itinerario Dal colle Tsa Sèche (2815 mt. - Su carte e segnavia viene anche indicato come Col Chasèche, oppure Tsa Setze), tramite tracce di sentiero segnalate da dei picchetti in legno, risalire il ripido pendio erboso (a sinistra provenendo dalla Conca di Pila; frontale provenendo dalla cresta del Couis1; a destra provenendo dal versante di Cogne): Da qui inizia il tratto roccioso e il sentiero è attrezzato a ferrata. Un brave sosta per indossare l'attrezzatura di sicurezza e si inizia con una decisa discesa, per poi valicare uno sperone roccioso con un entusiasmante passaggio aereo ed esposto ben attrezzato. Si continua per lunghi e facili tratti attrezzati, fino ad incontrare un altro passaggio aereo ed esposto nei pressi salto roccioso che risale sull'Anticima. Ora si prosegue, con una facile arrampicata, attraversando grossi blocchi di pietra fino in cima alla Punta Valletta (3090 mt.), su cui erge una grossa croce in ferro. Il Sentiero attrezzato Panorama termina qui, ed ora non ci resta che scendere nuovamente verso Pila attraverso il Col di Chamolè. La prima parte della discesa si sviluppa su un'ampia e ripida pietraia, (qui bisogna fare attenzione a seguire i segnavia gialli sulle rocce) fino a raggiungere il crinale erboso che precede un nuovo tratto di pietraia nei pressi del Mont Belleface (2968 mt.). Da qui si scende su facile sentiero alla Tete Noire (2820 mt.), dove si incontra una seconda croce e si trovano i segnavia per il la discesa verso il Col di Chamolè o verso il vallone di Arbolle (lago e rifugio). Giunti al Col di Chamolè bisogna scendere dalla parte del lago di Chamolè. Da qui il rientro a Pila può essere fatto a piedi o comodamente in seggiovia (impianto aperto durante la stagione estiva).
Sentiero di rientro: La discesa può essere effettuata dalla medesima via fatta in salita oppure, si consiglia di effettuare la discesa verso il Col di Chamolè, chiudendo così uno straordinario itinerario ad anello. Discesa a Pila: 2h' da Punta Valletta a Chamolè disl. -790 mt. e 1h circa da Chamolè a Pila disl. -500 mt.
Difficoltà: Via Ferrata poco difficile con qualche passaggio aereo ed esposto ma ben attrezzato. In discesa, se si opta per effettuare l’anello, prestare attenzione sulla ripida pietraia sotto Punta Valletta e sul ripido sentiero, scivoloso per la presenza di detriti, che da Tete Noire scende al Col di Chamolè.
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