Dal Bivacco Molline (2414 mt.) risalire lungo il sentiero che passa dietro i ruderi adiacenti alla struttura e proseguire per l'evidente sentiero che prosegue sulla spalla morenica fino a giungere nell'ambio piano erboso al centro del vallone di molline (il sentiero è evidente anche per la presenza della tubatura, ricoperta da pietre, che porta l'acqua al bivacco ). Orai il sentiero termina e salvo qualche sporadico ometto non si incontrerà più alcuna indicazione. Proseguire mantenendosi indicativamente al centro fino alla pietraia sottostante il colle in testa al vallone. Da qui è preferibile piegare leggermente verso sinistra per poi compiere un taglio netto verso destra fino a giungere sull'ultima diagonale che sale al colle sottostante la punta Molline che ci separa dal Vallone di Menouve (cosi facendo si evita il tratto più ripido e con pietraia più instabile). Giunti al colle è possibile proseguire verso destra fino all'ometto in pietra posto nel punto più alto della cresta del Col di Molline (2953 mt.).
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita. In alternativa è possibile proseguire sul filo di cresta, per un breve tratto, in direzione del Mont Velan e scendere dal colletto più ripido ed instabile fino a giungere all'inizio della pietraia sottostante al colle.
Difficoltà: L'itinerario non è segnalato anche se il suo sviluppo è evidente. Prestare un po’ attenzione alla pietraia sotto la parte centrale del colle in quanto è abbastanza ripida seppure non particolarmente instabile (maggiori difficoltà per pietraia ripida e più franosa nella parte del colle più a ridosso del Mont Velan).
- L'itinerario non richiede un particolare allenamento fisico - Fontanile: Biv. Molline (nei periodi di apertura) - Bastoni trekking utili e consigliati