Parcheggio strada Gr. San Bernardo - Colle di Saint Rhemy: +449 mt. (1h20’)
Colle di Saint Rhemy - Monte Rodzo: +101 mt. (40’)
Totale: +550 mt. (2h)

Lasciare l’auto nel piccolo parcheggio (1863 mt.) che si trova un paio di tornanti sopra al punto di ristoro di Praz d’Arc (lungo la strada per il Colle del Gran San Bernardo) e imboccare la strada sterrata che sale all’alpe Praz de Farcoz (2216 mt.). Superare l’alpeggio e aggirare un pendio erboso (passando accanto ad un’altra baita) e continuare a mezzacosta fino a raggiungere l’ampio vallone erboso. Seguire il sentiero che piega verso sinistra e si innalza con diversi tornanti, fino a raggiungere la dorsale (da qui piegando verso destra in breve si raggiunge il Colle di St Rhemy posto a quota 2540 metri, dove è presente una tavola orientativa). Continuare verso sinistra e da qui si hanno due possibilità:

1) Seguire una flebile traccia che taglia il ripido pendio erboso (inizialmente in leggera discesa, poi in risalita), aggirando verso destra la prima elevazione, fino a raggiungere nuovamente la cresta.

2) Seguire il sentiero che si abbassa sul versante opposto a quello di salita e una volta raggiunto il piano reperire una flebile traccia che risale il pendio erboso con alcune svolte fino a riprendere la cresta appena dopo alla prima elevazione.

Proseguire sulla cresta (verso destra) superando facili roccette e scendere leggermente ad un successivo colletto. Seguire la traccia che diviene più agevole fino al successivo risalto roccioso. Contornarlo sulla destra con un traverso un po’ esposto su cenge erbose per poi spostarsi sulla sinistra verso il filo di cresta. Continuare su cresta poco inclinata, per facili roccette, fino a raggiungere la cima del Monte Rodzo (2562 mt.).

Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita.

Difficoltà: Senza particolari difficoltà il primo tratto fino al Colle di St Rhemy; Opzione 1): Traccia flebile su traverso esposto (inizialmente in discesa) su zolle erbose che richiedono molta attenzione; Opzione 2) da preferire rispetto alla opzione 1) ma che comporta una maggiore perdita di quota. Risalita su ripido pendio con zolle erbose e traccia poco visibile; Attenzione al tratto finale di cresta che presenta alcuni passaggi esposti nel superare brevi tratti con facili roccette.