Dal piccolo parcheggio antistante l'agriturismo “La Grandze in Tsi Inconnu”, nell'abitato di Prailles dessous (1626 mt.) ,si prosegue sulla strada sterrata che entra nel vallone di Menouve. ( In alternativa si può proseguire con i mezzi per un ulteriore breve tratto di strada sterrata fino al segnale di divieto di transito, posto in corrispondenza dell'attraversamento dell'Alta Via 1. Lo spazio per il parcheggio qui è solo per tre/quattro auto.) Seguire sempre il tracciato della strada sterrata principale ignorando i vari bivi e passando sotto l'alpeggio di Menovy che si trova sulla al margine inferiore del bosco e quasi in fondo al vallone, a sinistra. Proseguire ancora per un breve tratto sulla strada sterrata principale fino ad un bivio contraddistinto dalla presenza della palina segnavia con le indicazioni per il bivacco. Qui abbandonare la poderale e prendere a destra precorrendo un tratto in leggera discesa sino a raggiungere il torrente di Menovy. Oltrepassato il ponte sul torrente risalire la stradina agricola verso destra e giungere all'alpeggio Arvus (1983 mt.). Sul fondo del lungo alpeggio diparte il sentiero che con ampie svolte risale il tratto più impegnativo dell'itinerario. Mantenendosi a sinistra dei due evidenti roccioni, tra i quali scende una cascata, superare l'evidente balza e giungere all'imbocco del vallone di Molline. Il sentiero ora prosegue verso l'interno giunge al bivio con il sentiero nr. 21 proveniente dalla Tsa de Menovy. Da qui proseguire dritti progredendo sull'ampia cresta della spalla morenica posta a sinistra (destra orografica), addentrandosi sempre più nel vallone di Molline. Dopo un tratto di leggera salita segue un saliscendi oltre il quale si trova il bivacco Molline (2414 mt.), visibile solo all'ultimo, in quanto infossato in un avvallamento della crestina morenica. Nei pressi del bivacco, che sorge al cospetto dell'imponente Mont Velan, si trova una croce in pietra e i ruderi del vecchio alpeggio Molline.
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita.
Difficoltà: Nessuna. L'itinerario è sempre ben evidente e il suo sviluppo avviene in parte su strada poderale. Il tratto più impegnativo è quello tra l'alpeggio Arvus e l'imbocco del vallone di Molline.