GRAN SERTZ (DA VALNONTEY PER IL RIFUGIOVITTORIO SELLA)
altre denominazioni: Grand Serz o Grande Serra
Gli itinerari alpinistici sono particolarmente interessati dagli effetti del cambiamento climatico. Le attuali condizioni della montagna possono pertanto differire da quanto da noi relazionato. Vi invitiamo pertanto a prestare particolare attenzione nel percorrere gli itinerari descritti e vi invitiamo a lasciare un vostro feedback al rientro della gita, utilizzando il link “Io ci sono stato”.
LUOGO PARTENZA A VALLE
CATEGORIA
DIFFICOLTA'
ACCESSO
TIPOLOGIA
Cogne (loc. Valnontey)
ALPINISMO
ADATTO AI BAMBINI
ACCESSO CON CANI AL SEGUITO
NO
NO
DURATA
SEGNAVIA
3h30' dal rifugio Sella
Ometti in pietra
CLASSIFICAZIONE
DISLIVELLO PARZIALE
DISLIVELLO TOTALE
(PD-) - Poco Difficile
964 metri
1886 metri
DESCRIZIONE ITINERARIO
Dal Rifugio Vittorio Sella (2588 mt.) si attraversa il ponte in legno sul torrente e si risale, per pochi metri, la mulattiera che conduce al Laghetto del Lauson. Sulla destra si incontra una traccia di sentiero che permette di risalire il dosso erboso e di entrare nella morena detritica del ghiacciaio del Lauson, seguendo gli ometti in pietra lungo il percorso. Raggiunta la targa in ferro in memoria di Giampiero Cambiaggio, si prosegue sul ghiacciaio (mantenendosi sul margine sinistro) e si risale il primo o il secondo canale detritico. Entrambe i canali giungono al colletto del Lauson e permettono di superare la barra rocciosa che divide il ghiacciaio del Lauson con il ghiacciaio di Grand Val. Dal Colletto si risale il margine destro del ghiacciaio di Grand Val fino alla base della cresta sud del Gran Sertz. Da qui si lasciano i ramponi e si sale su roccia fino in vetta a Gran Sertz (3552 mt.). Poco sotto la vetta non vanno seguite le frecce gialle (i segnavia portano al punto di calata per la traversata verso il rifugio Chabod) ma bisogna risalire il camino passando a sinistra di una picca con targa commemorativa.
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita.
Difficoltà: Prestare molta attenzione alla salita e alla discesa dei canali del colletto del Lauson: Se non innevati, il terreno detritico è molto instabile e pericoloso!! - L'ultimo tratto sotto la vetta presenta difficoltà alpinistiche con passaggi di I e II grado.
- Progressione in cordata su ghiacciaio - Necessari: Imbrago, corda, piccozza e ramponi. - Consigliati: Caschetto
INFORMAZIONI GENERALI SULL'ITINERARIO
Al nome Gran Sertz, si associa il fascino di quel trampolino di roccia che sporge a quota 3552 mt. al centro del Parco Nazionale del Gran Paradiso e ben visibile dalla Valnontey a Cogne. La vera vetta in realtà è a pochi metri di distanza rispetto al dente sporgente, ed è contraddisitinta da presenza di una esile croce attorciliata. Diversi sono anche i nomi con cui viene chiamata questa bella vetta alpinistica: Gran Sertz, Grand Serz o Grande Serrra di Valsavarenche. La normale via di ascensione avviene dal Rifugio Vittorio Sella.