Dal Parcheggio di Lillaz (1617 mt.) seguire la strada asfaltata (adiacente all’area pic-nic attrezzata “Lillaz” ) che si dirige verso il campeggio della frazione. Dopo poche centinaia di metri svoltare a destra e attraversare il ponte sul torrente Valeille e in breve raggiungere un bivio (palina segnavia). Prendere a sinistra e attraversare il prato irriguo per poi continuare sulla destra entrando nel bosco. Risalire l’intero bosco compiendo numerose svolte e attraversando in due punti un canale detritico. Giunti ad un bivio (ometto) sul margine destro (sinistra orografica) di una conca detritica, proseguire dritto (ignorando di fatto la traccia che sale a destra, invertendo il senso di marcia, e che conduce al Gran Crot). Dopo un breve traverso (esposto e in leggera discesa) seguire le tacche gialle e gli ometti in pietra presenti sulla distesa dei grandi massi della frana che ricopre la parte inferiore della conca. Oltrepassata la suddetta pietraia, continuare a mezzacosta per un breve tratto e successivamente risalire a destra (ometti) e raggiungere un enorme ometto in pietra. Seguire il sentiero che risale dapprima un ripido pendio erboso e poi dei più facili dossi erbosi posti a sinistra della Punta Vigeusa (2694 metri; raggiungibile in 10 min. con una deviazione verso destra, abbandonando la traccia degli ometti e perdendo un po' di quota), fino a raggiungere il piano erboso posto alla base dell’anfiteatro detritico che precede la sommità della Punta Fenilia. Seguire l’evidente traccia che risale la grande distesa di sfasciumi (possibili nevai fino a stagione inoltrata), superare una breve placca inclinata (aggirabile sulla destra con passaggio nell’intaglio sotto un tetto roccioso) e raggiungere un colletto posto sulla cresta. Svoltare a destra e perdere qualche metro di quota sul versante della Valnontey per poi continuare nuovamente a destra. Risalire le facili roccette con conducono in breve tempo alla cima della Punta Fenilia (3053 mt.), sormontata da un caratteristico masso piramidale sui ci si trova una piccola croce in ferro.
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita.
Difficoltà: Un po' esposto il tratto di sentiero tra il bivio per Gran Crot e l’inizio della grande pietraia a blocchi; L’attraversamento della pietraia richiede attenzione specialmente in caso di scarsa visibilità e può risultare delicato in caso di terreno bagnato o nevai residui (le rocce sono abbastanza altre e le fessure talvolta sono anche profonde.); Dopo il tratto a mezzacosta oltre la pietraia prestare attenzione agli ometti che risalgono verso destra (la traccia di sentiero può indurre a continuare dritto, in maniera errata); Nel risalire il tratto detritico dell’anfiteatro morenico si possono incontrare nevai fino a stagione inoltrata che possono coprire il sentiero e i segnavia: in tal caso compiere una ascensione diagonale verso destra puntando alla parete rocciosa posta sotto l’intaglio del colletto che permette di raggiungere la cresta; Attenzione alla placca sotto il colletto in quando è abbastanza liscia: specie in discesa è preferibile aggirarla infilandosi nel canalino a lato (a destra salendo e a sinistra scendendo) prestando attenzione alla testa e allo zaino contro il tetto di roccia; Oltre il colletto un breve tratto esposto richiede terreno asciutto e privo di neve, cosi come le roccette finali.