Lasciata l’auto nel parcheggio a monte del villaggio di Cretaz (1499), attraversare il ponte sul torrente Grand Eyvia e seguire il viottolo erboso che si innalza verso il bosco. Superato un ponticello in legno, su un torrente nei pressi di una cascatella, proseguire sul sentiero sempre ben marcato che, con numerosi tornanti, passa accanto ad una baita isolata. Superata la costruzione sulla sua sinistra, continuare nel bosco passando nei pressi di un’altra baita, oltre la quale si risale una piccola dorsale che giunge all’alpeggio di Les Ors inferiore. Raggiunto un bivio (palina segnavia ove occorre ignorare la deviazione a destra) proseguire verso sinistra, entrando nel vallone di Vermiana. Raggiungere le baite di Les Ors superiore e ad un bivio (qui occorre trascurare sulla sinistra il sentiero che scende verso Cogne) proseguire a destra, ignorando poco dopo un’ulteriore diramazione verso destra (diramazione per le baite di Pousset). Proseguire in leggera salita a mezzacosta per poi guadagnare quota più rapidamente, con alcuni tornanti, e raggiungere un ulteriore bivio (segnavia a 2212 mt.). Proseguire diritto seguendo la traversata Cretaz-Rif. Sella (ignorando quindi il sentiero che piega a destra verso il vallone del Pousset), fino ad un ulteriore bivio (segnavia). Continuare sul ramo di sinistra (ignorando la deviazione per il Colle della Rossa). Contornare la larga base degli sfasciumi che scendono dal Mont Herban, perdendo all’inizio un po’ di quota. Superare tramite facile guado due piccoli ruscelli e una pietraia per poi raggiungere, dopo un breve traverso un po' esposto, l’inizio di un canalone detritico. Risalirlo prima con ampi tornanti poi con ripide e strette svolte, fino a raggiungere il colletto sommitale (2432 mt.). Continuare sul sentiero ancora per qualche centinaio di metri, fino a quando i pendii erbosi sul lato destro diminuiscono di pendenza. Abbandonare il sentiero e proseguire, per zolle erbose, a vista passando nei punti meno ripidi. Obliquare verso destra in direzione del crinale, per aggirare una zona di grandi sfasciumi che scende dalla cima (radi ometti). Piegare poi verso sinistra puntando decisamente verso la vetta, prendendo come riferimento un grande ometto in pietra. Dal grande ometto attraversare il falsopiano detritico e in breve raggiungere la croce in vetta al monte Herban (3004 mt.).

Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita.

Difficoltà: Gita nel complesso con pendenza sempre sostenuta ma le difficoltà maggiori si riscontrano nella parte alta in quanto la progressione avviene al di fuori del sentiero e su ripide zolle erbose e tratti di sfasciume; Qualche breve tratto di sentiero un po' esposto lo si trova nel tratto tra l’ultimo bivio indicato e la base del canalone da risalire.