CORNO VITELLO (DA ESTOUL PER IL RIFUGIO ARP E LAGHI VALFREDDA)
altre denominazioni: Chalberhore
LUOGO PARTENZA A VALLE
CATEGORIA
DIFFICOLTA'
ACCESSO
TIPOLOGIA
Brusson (loc. Estoul)
TREKKING
ADATTO AI BAMBINI
ACCESSO CON CANI AL SEGUITO
Tenuti per mano (lunghi tratti)
SI
DURATA
SEGNAVIA
1h15' dal lago Valfredda (alto)
Nr. 5/5A → 5B
CLASSIFICAZIONE
DISLIVELLO PARZIALE
DISLIVELLO TOTALE
(EE) - Escursionisti Esperti
482 metri
1242 metri
TABELLA DI DETTAGLIO DEL DISLIVELLO
Estoul - Rifugio Arp: +631 mt. (2h) Rifugio Arp - Lago Valfredda Basso: +84 mt. (20’) Lago Valfredda Basso - Lago Valfredda Alto: +45 mt. (5’) Lago Valfredda Alto - Corno vitello: +482 mt. (1h15’) Totale: +1242 mt. (3h40’)
DESCRIZIONE ITINERARIO
L'itinerario iniziale è lo stesso che conduce al Lago Valfredda alto (2575 mt.). Raggiunto il lago risalire il soprastante pendio erboso con una lunga serie di diagonali, fino a raggiungere il crinale (segnavia). Seguire il crinale verso destra (ignorando a sinistra il sentiero di cresta per il Corno Bussola), seguendone il filo, fino ad un bivio. Continuare verso sinistra, trascurando a destra il sentiero per il Colle di Valfredda (segnavia). Continuare, su sentiero sempre ben marcato, fino a raggiungere un risalto della cresta su terreno detritico e sfasciumi (ometti e segni gialli). Giunti nel punto più alto della cresta, piegare verso sinistra scendendo in maniera decisa sulla pietraia. Continuare con un lungo diagonale pianeggiante, portandosi verso la conca detritica terminale, aggirando una specie di torre fatta di sfasciumi. Giunti alla base della ripida valletta detritica, che porta verso la cima, risalire in maniera decisa con una serie di svolte, fino a raggiungere una insellatura. Da qui in breve tempo raggiungere l’ampia vetta del Corno Vitello (3057 mt.), sormontata da un grande ometto in pietra con una croce in legno.
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita. In alternativa è possibile tornare al primo crinale sopra il lago Valfredda Alto e scendere sul versante opposto (Vallone di Mascongnaz), fino a Champoluc (occorre avere una seconda auto per rientrare a Estoul).
Difficoltà: Escursione abbastanza lunga e con un discreto sviluppo ma l’itinerario è sempre ben marcato. Occorre prestare un po’ di attenzione alla discesa sulla pietraia e al pendio detritico terminale che porta in vetta.
- L'itinerario richiede un buon allenamento fisico - Fontanile: Estoul - Bar/ristoro: Rifugio Arp (verificare i periodi di apertura contattando il gestore) - Bastoni trekking utili e consigliati
INFORMAZIONI GENERALI SULL'ITINERARIO
Il Corno Vitello (3057 mt.) pur essendo la cima più alta tra i monti circostanti l’Alpe Palasina, come altre cime della zona, soffre della vicinanza del Monte Rosa che catalizza l’attenzione dei numerosi escursionisti che frequentano la Val d’Ayas. L'ascensione è escursionistica e non presenta difficoltà, salvo l'ultimo tratto in cui la progressione richiede un po’ di attenzione ed esperienza in quanto avviene su pietraia.