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Schede speciali sui personaggi storici della Valle d'Aosta |
Jean-Baptiste Gal Jean-Baptiste Gal (1809- 1898) Fu un diplomatico valdostano nel periodo risorgimentale. | |||
Nascita: Il 4 maggio 1809 a Tornon | |||
Morte: L’ 8 Maggio 1898 ad Aosta | |||
Cenni Storici: Nel corso dei suoi 90 anni di vita, Jean-Baptiste Gal ha conosciuto un secolo di cambiamenti politici, istituzionali, sociali e ideologici. Nato a Torgnon il 4 maggio 1809, preso atto di non avere una vocazione tanto salda da fargli intraprendere il sentiero ecclesiastico, Jean-Baptiste Gal si trasferisce a Torino, si laurea in diritto civile e ecclesiastico, per poi diventare volontario nella carriera della segretaria di Stato degli affari esteri del Regno di Sardegna: qui svolgerà tutta la sua vita lavorativa. Si deve alla sua permanenza a Torino e Firenze e alla vicinanza ai centri di potere la sua frequentazione di figure eminenti: Cavour, Costantino Nigra, silvio Pellico, Cesare Balbo, Cesare Cantù, il futuro beato Cottolengo, Niccolò Tommaseo. Da pensionato si trasferisce ad Aosta, dove accetta l'incarico di Consigliere comunale e di Consigliere provinciale; diventa membro di sociétés savantes e opere pie. Contemporaneamente, lavora ad un rendiconto del suo pellegrinaggio in Terra Santa e alla preparazione della riedizione delle sue opere principali, a partire da "L'homme individuel et social". È in questo lavoro che Gal dichiara di non volersi trasformare in uno psicologo ma in un moralista e, come tale, esprime giudizi, fa emergere molto chiaramente la differenza tra bene e male, tra comportamento ragionevole e comportamento sciocco e propone cautamente alcuni standard di vita. Georges Gal, nel suo libro, sostenuto dal Consiglio di Valle, dedicato al "diplomatico valdostano del periodo risorgimentale", dipinge un ritratto del nonno dove si intersecano il cammino umano, la carriera diplomatica e il pensiero filosofico. Una parte importante della biografia è dedicata alle opere letterarie di Gal, da cui emerge il suo pensiero filosofico morale. Jean Baptiste Gal visse gli ultimi anni della sua vita ospite di mons. Joseph-Auguste Duc nel vescovado di Aosta. Si spense, secondo Lino Colliard in questo stesso luogo (La culture valdotaine au cours des siècles, 1976), l'8 maggio 1898. | |||
Altre informazioni: A lui è dedicato il centro studi Jean Baptiste Gal (associazione culturale) ad Aosta. | |||
Fonte: Informazioni tratte da "Les cent du Millénaire", 2000, Conseil de la Vallée con integrazione fornita dalla biblioteca di Aosta. | |||
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