TheFlintstones.it - Valle d'Aosta

IL DIARIO DELLE ESCURSIONI

VAI A 

Collegamenti veloci al Diario delle Escursioni


Io ci sono stato  

Commenti e valutazioni su questa recensione

Seleziona uno dei seguenti link per visualizzare o inserire i feedback:


Noi ci siamo stati  

Le nostre gite con meta o transito da qui


CODICESETTORE
295D2
REGIONE
VALLE D'AOSTA
SCHEDA TECNICA DEL DIARIO:
COL DU MONT
(DAL BIVIO PER SURRIER, LUNGO IL VALLONE DI SAN GRATO)



LUOGO PARTENZA A VALLECATEGORIADIFFICOLTA'ACCESSOTIPOLOGIA
Valgrisenche (bivio x Surrier)TREKKING   
ADATTO AI BAMBINIACCESSO CON CANI AL SEGUITO
SISI
DURATASEGNAVIA
2h dal bivio per SurrierNr.13
CLASSIFICAZIONEDISLIVELLO PARZIALEDISLIVELLO TOTALE
(E) - Escursionistico712 metri712 metri
DESCRIZIONE ITINERARIO

Premessa:
La prima parte dell’itinerario è la medesima descritta nell’itinerario per il Lago di San Grato, fino all'alpeggio Reveira Basso.


Itinerario:
Da Bonne (1850 mt.), frazione di Valgrisenche, seguire la strada asfaltata che esce dall'abitato e prosegue a mezza costa lungo la sinistra orografica del lago di Beauregard. Superare il bivio che incrocia la strada poderale che porta al Rifugio degli Angeli, e raggiungere, in prossimità del fondo valle, un secondo bivio (1920 mt) oltre il quale la strada asfaltata comincia a scendere verso il villaggio di Surrier (1785 mt.). Dopo aver parcheggiato l'auto negli spazi disponibili in prossimità del suddetto bivio, seguire le indicazioni per il Lago di San Grato (2462 mt.). Risalire la strada sterrata che si addentra nel vallone di San Grato in direzione del Col du Mont. Attraversare il villaggio di Grand Alpage, poco oltre al quale si trova il monumento dedicato a trentatré operai periti a causa di una valanga precipitata sul Col du Mont, e raggiungere l'alpeggio Reveira Basso (segnavia sul muro). Oltrepassato l'alpeggio, superare un piccolo ponticello in legno e proseguire sul sentiero che, dopo un breve tratto in discesa, attraversa il torrente tramite un bel ponticello con arco in pietra. Qui il sentiero dopo un breve tratto si biforca. Ignorare la tratta di destra che conduce al Lago di San Grato e proseguire sulla sinistra compiendo un traverso sulla fiancata della montagna. Risalire la spalla erbosa e raggiungere i ruderi di una caserma militare (edificio costruito dai fascisti nel 1938 ed incendiato alla fine del conflitto militare dai soldati tedeschi in fuga). Da qui in breve tempo risalire l’ultimo pendio che giunge al Col du Mont (2632 mt. caratterizzato dalla presenza di: un grande ometto in pietra, un muretto di pietre con alcune sculture in ferro, un cippo con una croce, una tavola orientativa e dal pannello esplicativo dell’Alta Via Glaciale). Dal colle si possono scorgere ancora le barricate di filo spinato utilizzato durante la guerra ed i resti del ricovero "Capitano Mathieu", eretto nel 1893 e raggiungibile in pochissimi minuti.

Suggerimento: Dal colle è inoltre possibile proseguire in discesa sul versante discesa e raggiungere il vicino Refuge de l'Archeboc (2030 mt.).

Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita.

Difficoltà: L’itinerario non presenta difficoltà tecniche. Ad inizio stagione è possibile trovare ancora dei nevai poco sotto il colle.

Versione WEB stampabile     Versione stampabile in PDF     Richiedi info
  Visualizza il punto di partenza di questo itinerario sul Geonavigatore VDA                        
  Scarica le tracce GPS disponibili (1)                                                                                                
Aggiornato all'anno : 2015Fonte : www.TheFlintstones.it
NOTE

Impegno fisico:
L'itinerario non richiede un particolare allenamento fisico

Fontanile:
Nessuno

Bar/Ristoro:
a Usellieres: Bar (stagionale) a inizio poderale e Bar-Ristoro Giasson (verificare i periodi di apertura)

Bastoni Trekking:
Bastoni trekking utili ma non necessari

INFORMAZIONI GENERALI SULL'ITINERARIO

Bella escursione nel largo vallone di San Grato che raggiunge un ampio e panoramico colle che mette in comunicazione con la Valgrisenche con la Francia. Il colle in passato rappresentava un’importante via di comunicazione con l’Alta Savoia e gli abitanti di Valgrisenche lo attraversavano sia per cercare opportunità di lavoro che per effettuare scambi commerciali. Per festeggiare l'unione che lega ancor oggi la Valgrisenche con la vicina Savoia, ogni anno nel mese di luglio le due comunità si ritrovano al colle per celebrare il “Recontre au Col du Mont”: tradizionale incontro tra valdostani e i francesi di Sainte-Foy-en-Tarentaise per rinsaldare il legame che da sempre unisce queste due popolazioni. Anche in ambito militare la posizione strategica del Colle ha avuto una certa importanza anche se le varie armate che nei tempi lo hanno attraversato od occupato hanno spesso portato a Valgrisenche distruzione, saccheggi e preteso salati pedaggi.

GALLERIA FOTOGRAFICA