Dal Rifugio Bonze (1860 mt.) proseguire sul sentiero che, si dirige verso nord/ovest, supera un torrentello (guado) e con una diagonale scende alla base di un ripido canale. Risalire il canale con strette svolte, su sentiero sempre evidente, superando un breve tratto attrezzato (qualche gradino e maniglie) e raggiungere il piccolo colletto sommitale. Proseguire con vari saliscendi sul sentiero che aggira, a sinistra, due vallette e giunge al Colle Liet (1940 mt.). Poco oltre il colle, ad un bivio, abbandonare il sentiero principale (che prosegue a sinistra) per deviare a destra, sulla tracica di sentiero a ridosso della via di cresta del Monte Bo. Seguire la taccia di sentiero che spesso si perde tra le macchie di ginepri e di rododendri e che risale una serie di piccole pietraie fino a raggiungere la croce in vetta al monte Bo (2026 mt.).
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita.
Difficoltà: Il tratto di sentiero che dal rifugio Bonze porta alla base del ripido canale si sviluppa in prevalenza in discesa su pietraia e sfalcio di macchie di rododendri; Un buon impegno fisico è richiesto per risalire, con strette svolte, il ripido canale (il sentiero è sempre evidente e il tratto attrezzato non presenta difficoltà); Brevi tratti leggermente esposti sul saliscendi per il Colle Liet. Prestare un po’ di attenzione alla cresta finale: oltre il colle Liet ci si deve aiutare talvolta con le mani sui tratti di pietraia e il sentiero a volte si perde tra la bassa vegetazione. Sono inoltre presenti alcuni passaggi un po’ esposti.