Premessa: Percorso molto lungo con notevole avvicinamento. Per chi volesse velocizzare il percorso, indicato per 4 ore, può utilizzare la mountain bike percorrendo circa 7 km, fino oltre il Rifugio Prarayer.
Itinerario: Superare sulla sinistra il Rifugio Prarayer (2005 mt.) e dopo aver attraversato in piano alcuni prati, attraversare il torrente Brulè su di un paio di passerelle in legno, prima di raggiungere un bivio all'inizio di un bosco (segnavia su una pietra). Svoltare a destra e superare il torrente Buthier tramite ponte di legno. Poco dopo il ponte, al bivio, prendere a sinistra e seguire il sentiero fino al successivo bivio per l'alpe Bella Tsa (palina segnavia). Mantenersi sempre a sinistra, superando due ponti in legno, e rientrare sul versante sinistro del torrente Buthier (destra idrografica). Risalire un breve tratto ripido nel bosco passando vicino ad un larice monumentale. Deviare verso destra, uscire dal bosco e continuare a mezzacosta su sentiero a tratti un po’ esposto, immettendosi nella lunga e selvaggia comba Tsa de Tsan. Addentrarsi nello splendido ambiente glaciale del vallone, procedendo intervallando tratti pianeggianti nei pressi del torrente Buthier a rapide risalite su morene detritiche, fino a raggiungere il bivio per la Tsa de Tsan: Un ponte ci permette di tornare sulla sinistra idrografica del torrente Buthier e raggiungere la morena sottostante il rifugio. Da qui si hanno due possibilità:
1) Al bivio oltre il ponte, piegare verso sinistra e in poco tempo giungere alla base della parete rocciosa, a ridosso del Ghiacciaio di Tsa de Tsan, attrezzata con catene e gradini in ferro. Risalire il tratto attrezzato e raggiungere il piano erboso dove sorge il Rifugio Aosta (2788 mt.).
2) Al bivio oltre il ponte, proseguire dritto e risalire, con varie svolte, il pendio detritico che porta in cima ad una crestina morenica. Piegare a desta per poi abbassarsi di qualche metro per guadare un torrentello. Superare un breve tratto di pietraia e proseguire sul sentiero che, dopo un tratto pianeggiante (nevai fino a stagione inoltrata), riprende a salire e in breve tempo raggiunge il piano erboso dove sorge il Rifugio Aosta (2788 mt.).
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita. In alternativa è possibile scegliere l’opzione alternativa a quella effettuata per la salita.
Difficoltà: Itinerario nel complesso molto lungo ma senza particolari difficoltà fino all’ultimo ponte sul torrente (brevi tatti un po’ esposti all’imbocco della comba Tsa de Tsan); Opzione 1) il tratto attrezzato è discontinuo e nel corso del tempo è stato parzialmente danneggiato dalla caduta di valanghe dal ghiacciaio: prestare attenzione, specialmente in discesa (nel 2016 riscontrati alcuni ancoraggi della catena distaccati e gradini piegati; resta comunque un buona alternativa all’opzione due; Opzione 1) Un po’ ripida la prima parte su terreno detritico (prestare attenzione in caso di terreno bagnato, specialmente in discesa). Un traverso un po’ esposto nella parte ripida. In discesa bisogna fare un tratto di salita per salire alla crestina morenica.
|