Lasciata l’auto nel parcheggio a lato della chiesetta di Blavy (1474 mt.), frazione del comune di Roisan, seguire sulla strada che risale a monte del villaggio, verso sinistra, fino al termine dell’asfalto. Continuare lungo la strada sterrata (ignorando una prima diramazione a destra che inverte il senso di marcia e porta ad un alpeggio) fino ad un secondo evidente bivio (palina segnavia). Abbandonare la poderale, che prosegue con un tornante a destra, e imboccare a sinistra la strada agricola che va percorsa in falsopiano fino all’alpe Praperriat (o Praperiaz; poco prima dell’alpeggio occorre superare, tramite una scaletta in legno, un cancello per il bestiame). Passare l’alpeggio e appena oltre la fontana prendere a destra (segnavia su un masso) una traccia del sentiero che si innalza nel pascolo obliquando verso sinistra. Continuare seguendo il sentiero, compiendo un lungo traverso a mezzacosta, fino a giungere ad un bivio (palina segnavia; 1819 mt.). Svoltare a destra e risalire il ripido sentiero che sale nel fitto bosco. Continuare fino a raggiungere la zona di una piccola frana oltre la quale, spostandosi sempre verso sinistra, il bosco si dirada un po’ e la pendenza diminuisce leggermente. Superare un piccolo promontorio, compiendo alcuni saliscendi, e riprendere a salire un canalino erboso sulla cui sommità si esce definitivamente dal bosco. Attraversare verso destra una radura con bassa vegetazione, posta all’inizio di una larga dorsale, e raggiungere l’estesa pietraia. Risalire la dorsale su grosse ma stabili rocce seguendo frecce gialle ed ometti fino a raggiungere la successiva pietraia sotto l’evidente anticima. Traversare una conca seguendo anche qui frecce ed ometti per poi risalire l’ultimo tratto di dorsale (qualche passaggio atletico è richiesto tra i vari blocchi di pietra) che in breve tempo porta in vetta alla Becca di Roisan (2546 mt.)
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita.
Difficoltà: Dal bivio a quota 1819 inizia la parte più dura del percorso: circa 2 km di ripida salita nel bosco dove il sentiero compie numerose serpentine e rampe senza concedere tregua (in un breve tratto di forte pendenza sono presenti anche dei gradini in legno); Gli ultimi 150 mt. di dislivello si sviluppano su una pietraia sempre ben segnalata da ometti e segni gialli (si sconsiglia comunque di affrontare questo tratto in caso di nebbia o terreno).
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