|
Schede speciali su informazioni, avvisi, eventi e notizie riguardanti la Valle d'Aosta |
Ferrata Bivacco Borelli Il timore del traverso finale | |||
Nell'estate 2007 ci siamo decisi a salire al bivacco Borelli sotto l'aiguille Noire del Monte Bianco. Leggendo qua e la le poche e scarne recensioni trovate in rete, emerge che il punto chiave della ferrata è rappresentato dall'ultimo traverso liscio, oltre al quale termina la via ferrata e inizia il lungo attraversamento della morena fino raggiungere il bivacco Borelli. Courmayeur (Val Veny) (vedi relazione Bivacco Borelli) Considerazioni: Indubbiamente superare questo traverso non è banale in quanto molto esposto ma in ogni caso possiamo dire che la presenza di alcuni spuntoni nella roccia ne facilità il "delicato" passaggio. Veduta del traverso liscio finale Tutta la via ferrata presenta tratti molto esposti e verticali, attrezzati con catene e scale in ferro ancorate alle rocce, a dire il vero abbastanza datate e che non lasciano tranquillità in ambito di sicurezza. Per chi non ha molta dimistichezza con la roccia può trovare molte più difficoltà nell'approccio al secondo camino (il camino principale), dove c'è un buon metro e mezzo privo di appigli, che non il suddetto traverso liscio. Superato questo breve tratto il camino offre molti appigli per la salita. (qui portiamo l'attenzione però ai lunghi tratti di catena senza fissaggi, che possono rivelarsi in caduta molto pericolosi!!) Veduta del camino principale (sotto questo sperone roccioso si trova il tratto con scarsi appigli che necessita una vera e propria arramicata di circa 1,5 mt. in salita e relativa calata in discesa.) | |||
Fonte: www.theflintstones.it Data articolo: 17/05/2008 | |||
| |||