Dopo aver raggiunto il castello di Quart (751 mt.), in località Villair, lasciare l'auto negli slarghi a lato della strada che sale alle frazioni alte. Dirigesi a piedi sulla bella stradina che in pochi minuti raggiunge il Maniero (Tra il ponte sul torrente e l'ingresso del castello si trova una bella pianta monumentale). Proseguire verso sinistra e al bivio proseguire dritti ( si ignora pertanto il sentiero di sinistra che conduce ad un nuovo ponte in pietra sul torrente, molto caratteristico), passando a lato di un caseggiato e giungendo ad un nuovo bivio sul quale è posta l'indicazione per il “Beato Emerico”. Svoltare a sinistra imboccando il sentiero in salita e dopo alcune svolte si esce dal bosco e in una decina di minuti si giunge ad una seconda tavola informativa sul castello (la prima è posta ad inizio itinerario). Proseguendo sull'unico ed evidente sentiero si sale ad una terza tavola informativa, questa volta dedicata a delle “coppelle votive di età preistorica” (piccole incisioni su roccia a forma di coppa o scodella). Si prosegue in salita fino a raggiungere un bivio e qui proseguire verso sinistra compiendo una svolta a gomito (si ignora pertanto il sentiero di destra quasi dritto che raggiunge la frazione di Eclou). Si raggiunge la quarta tavola dell'itinerario, la prima dedicata alla flora alpina della zona. Successivamente si entra nuovamente nel bosco e dopo circa 45 minuti di cammino complessivi si incontra la quinta tavola, dedicata alla flora e alla fauna alpina della zona. Successivamente il panorama si apre sulla valle centrale e qui troviamo la sesta tavola descrittiva della conca di Aosta. Superata una serie di tornanti il sentiero diviene più pianeggiante ed giunge ad un'area circondata dal bosco nella quale si trova la Cappella votiva, molto graziosa e con diverse immagini sacre, dedicata al Beato Emerico (1137 mt.).
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita.
Difficoltà: Itinerario senza particolari difficoltà.