Poco oltre l'abitato di Bionaz svoltare a sinistra, seguendo le indicazioni per la diga di Place Moulin. Si prosegue per qualche chilometro fino alle indicazioni per la frazione La Ferrere (1687 mt), ove inizia il percorso. Lasciare l'auto nei pressi delle paline segnavia a bordo strada, e scendere lungo la sterrata che porta alle baite di La Ferrere e di Pouillayes (1639 mt.). Oltrepassare il ponte sul torrente Buthier, e dopo essere passati sotto la bella cappella e accanto ad un rudere (1620 mt.), addentrarsi nel bosco. Dopo un breve tratto si incontra un bivio, che presenta un sentiero che sale sulla sinistra, caratterizzato da bolli di vernice rossa. Proseguire diritti lungo il sentiero principale, ignorando il suddetto bivio. Continuare nel bosco alternando tratti a mezzacosta a tratti di modesta pendenza. Giungere cosi ad un cancello in legno che blocca il sentiero: oltrepassarlo (un cartello invita a richiuderlo al fine di evitare la discesa a valle di animali al pascolo) e giungere ad un bivio nei pressi di un torrente. Proseguire verso sinistra come indicato dalla palina segnavia; da questo punto, compiendo una diagonale, il sentiero si presenta in salita con un tratto abbastanza ripido. Seguire la risalita di un canale ove il bosco è più rado e con modesta pendenza giungere ad un colletto. Un breve tratto in discesa permette di raggiungere il greto del torrente che scende dal vallone Des Arbiéres, e di guadarlo seguendone i bolli gialli segnavia e gli ometti in pietra. Oltrepassare una zona umida e caratterizzata da alcuni ruscelli e giungere ad un'ampia prateria, sulla cui sinistra si trova un bel laghetto che merita essere visto. Ora il sentiero risale il margine sinistro del vallone e giunge ai ruderi della baita di Praz de Dieu (2274 mt.) Risalire ancora un breve tratto e raggiungere un piano erboso, verso sinistra, superato il quale ci si immette nel vallone del Mont Dzalou. Il sentiero sale sulla sinistra orografica del vallone all'ombra di una grande parete rocciosa sulla nostra destra. Da questo punto l'escursione presenta il suo tratto più faticoso, in quanto ripidi e stretti tornanti fanno aumentare la quota seguendo il ripido canale che termina su un intaglio roccioso. Giunti al colletto, sulla sinistra si vede il Bivacco Chentre-Bionaz (2530 mt.), distante solo poche decine di metri.
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario di salita.
Difficoltà: Salita bella e piacevole nel bosco nella sua prima parte. All'inizio del bosco seguire sempre i segnavia gialli recanti il numero 14 e ignorare il bivio contrassegnato con bolli rossi. La salita dell'ultimo canale si presenta ripida (15-20 minuti circa per arrivare al Bivacco).
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