Dalla fiancata sinistra dell’Hotel Genzianella, in corrispondenza di una cabina elettrica, imboccare l’inizio dell’incompiuta strada del Nivolet (palina segnavia) su fondo asfaltato. Superare una sbarra (qui è l’ultimo punto dove è possibile eventualmente lasciare le auto) e proseguire sul tracciato sterrato della suddetta strada, risalendo alcuni tornanti. Dopo un lungo traverso a mezzacosta, percorrere la galleria e continuare a seguire la strada fino ad uno slargo, oltre al quale si trova l’ingresso di una seconda galleria nella roccia. Poco prima di questa seconda galleria, imboccare il sentiero che si stacca verso destra (segnavia). Risalire alcuni tornanti e in breve tempo raggiungere l’alpe di Meyes desot (2289 mt.). In corrispondenza della cappella prendere il sentiero che piega a sinistra e passa tra i muri dei ruderi delle baite. Proseguire sul sentiero che si innalza indirizzandosi verso una bastionata rocciosa che si risale per uno stretto pendio erboso un po’ ripido. Proseguire sull’evidente sentiero che passa alla sinistra delle baite diroccate dell’alpeggio di Meyes damon (2513 mt.) e sale al margine del grande vallone di Meyes. Da qui prendere sulla destra una traccia di sentiero (non molto evidente) che supera alcuni bassi dossi erbosi oltre i quali si trova la piccola conca che racchiude il lago di Meyes (2580 mt.).
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita.
Difficoltà: Un breve tratto un po’ esposto tra la fine della strada sterrata e l’alpe di Meyes desot.
Consigli: In galleria può essere utile una torcia o lampada frontale.