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Schede speciali su eventi e notizie riguardanti la Valle d'Aosta |
Invia il link ad un amico Stampa la scheda Richiedi info IL COLORE DELLA NEVE | |||
E tu… (non) ti sei mai chiesto perché a volte la neve in Valle d’Aosta non è bianca ? La neve gialla o rossastra: Spesso ci si trova dinanzi a nevi che rendono l’ambiente un pò marziano. L’effetto della neve gialla o rossastra è causato dalle correnti d’aria che provengono dal deserto del Sahara. Quando le depressioni sono particolarmente profonde, queste arrivano a lambire il grande deserto africano. Qui si “caricano” di sabbia e poi le forti correnti di scirocco le trasportano fino alle nostre latitudini, dove ricadono al suolo sotto forma di pioggia o di neve. In primavera, con lo sciogliersi degli strati nevosi più superficiali (del classico color bianco), emergono le chiazze con la sabbia finissima presente per lo più nei punti dove la neve si scioglie e ristagna. La neve rossa: Chiazze e striature rosso sangue (a volte tendenti anche al violaceo) sulla neve creano sicuramente un po’ di inquietudine al turista, sciatore o scialpinista colto impreparato su questo fenomeno, presente anche in Valle d’Aosta al temine di quelle stagioni invernali particolarmente fredde e nevose; Tranquilli non si tratta di alcun omicidio o di feroci lotte tra animali di montagna ! “Questo fenomeno è dovuto a un'alga microscopica unicellulare della famiglia Volvocacee che oltre il clorocroma contiene un pigmento rosso sangue Quest'organismo già chiamato Sphaerella nivalis dal botanico Sommerfeldt oggi si chiama Chlamydomonas nivalis .La neve rossa fu osservata la prima volta dal H.-B. de Saussure sui monti dell'alta Savoia nel 1760, poi nelle Alpi svizzere, tirolesi, salisburghesi, nei Pirenei, Carpazî, Urali; nel 1818 in abbondanza il capitano J. Ross l'osservò nell'America artica e in Groenlandia”. (tratto da Enciclopedia Treccani) | |||
Fonte: www.theflintstones.it | |||
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