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Invia il link ad un amico  Stampa la scheda   Richiedi info I CANI SAN BERNARDO

Tutti gli anni nei mesi di luglio e agosto, i cani San Bernardo (circa una quindicina) tornano sul Colle del Gran San Bernardo dopo il periodo invernale trascorso a Martigny, ospitati dal canile dell’Ospizio dei canonici agostiniani. La presenza dei San Bernardo al Colle risale alla seconda metà del '600. Probabilmente i primi cani vennero donati ai canonici dell'Ospizio verso il 1660. Con l’introduzione degli standard della razza, il cane ha preso gli aspetti che lo caratterizzano tutt’oggi: grande statura atletica, manto bruno-rossastro e bianco, maschera nera attorno agli occhi e grosse guance cascanti. Il maschio più valido di ogni cucciolata viene chiamato Barry, dal nome del celebre San Bernardo che nel 1812 (due anni prima della sua morte) fu il protagonista del salvataggio di quaranta escursionisti sepolti nella neve sul valico alpino italo - svizzero. Alla morte del celebre Barry (1800-1814), il suo corpo venne imbalsamato e conservato presso il Museo di Storia Naturale di Berna, e da allora il miglior maschio di ogni cucciolata dell'allevamento dell'ospizio prende il nome di Barry. Per chi è invece in transito sul Colle del Piccolo San Bernardo, l’altro valico alpino valdostano, può vedere due esemplari di San Bernardo a La Rosiere (Francia); qui i cani sono presenti anche nel periodo primaverile visto che la località francese è una nota stazione sciistica, collegata sci ai piedi con La Thuile.

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