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Schede speciali su eventi e notizie riguardanti la Valle d'Aosta |
Invia il link ad un amico Stampa la scheda Richiedi info Addio alla Ferrovia Aosta-Pré-Saint-Didier | |||
Si ferma lo storico trenino della Valle d’Aosta Nel lontano 1929 la società "Cogne" che produceva già all'epoca acciai speciali, vide la necessità di costruire una ferrovia che collegasse l'alta valle d'Aosta con il capoluogo di regione, in modo da trasportare il carbone estratto dalle miniere di La Thuile all'industria del capoluogo regionale. I 31 km di linea furono realizzati in circa 2 anni, e il 28 ottobre 1929 fu inaugurata è gestita con dei locomotori serie E400 realizzati appositamente per la linea, e funzionanti con la corrente continua (all'epoca una delle poche linee nel territorio nazionale). Due anni dopo le ferrovie dello stato riscattarono la linea, affiancando il parco rotabili con due locomotive E626. Queste durarono fino al 1968, quando a seguito della chiusura qualche anno prima delle miniere, si decise di rimuovere l'elettrificazione della linea. Negli anni successivi il servizio venne svolto con automotrici diesel (da ricordare il collegamento Milano Porta Garibaldi-Pre Saint Didier attivo fino agli anni 90) e venne modernizzata l'intera rete, automatizzando i passaggi a livello e creando il servizio a spola con agente unico. La sospensione della ferrovia Aosta-Pré-Saint-Didier diventa un'ipotesi concreta per la quale c'è anche una data: i treni sulla linea dell'Alta Valle si fermeranno a partire da domenica 13 dicembre 2015. A fissare la scadenza è stata Rfi, la società delle Ferrovie dello Stato che si occupa della gestione delle infrastrutture. Già negli ultimi anni la ferrovia è stata a rischio chiusura, in quanto la linea necessita di costi per la manutenzione e la regione non sembrerebbe disposta a investire questi soldi nella tratta (nel 2015, la tratta è stata percorsa quotidianamente da 34 treni per 350 viaggiatori in media al giorno). Ora lo storico trenino della Valle d’Aosta sembra davvero arrivato al suo capolinea. Si ringrazia Fabio Colabello per il contributo dato nel realizzare questa scheda. | |||
Il Percorso: Il tracciato di 31,326 chilometri (di cui 22,343 all'aperto e 8,983 in galleria), supera un dislivello pari a 431 metri. Lo sviluppo delle curve è pari al 57% del tracciato e il raggio minimo di 200 m (eccetto 2 curve da 180 mt.). La pendenza media è del 13,69 per mille ma dopo l’abitato di Villeneuve sale quasi costantemente al 30 per mille. I ponti di un certo rilievo sono nove (di cui alcuni sono viadotti), mentre le gallerie sono ventidue (con lunghezze che variano da un minimo di 80 metri ad un massimo di 1.297 metri). La Dora Baltea viene attraversata quattro volte; la prima al Km 10,643, con un arco centrale a luce obliqua di 28 metri; la seconda dopo Avise, al Km 18,848, con un'arcata obliqua di 25 metri di luce; la terza dopo la stazione di Morgex, al Km 29,952, con un ponte formato da un arco centrale a luce retta di 21 metri e due archi laterali; la quarta nei pressi del capolinea di Pré-Saint-Didier, con le stesse caratteristiche. Le stazioni della linea erano in origine dieci: Aosta, Sarre, Saint-Pierre, Villeneuve, Arvier, Avise, Derby, La Salle, Morgex e Pré-Saint-Didier, delle quali Saint-Pierre e Derby, attivate alcuni anni dopo erano semplici fermate prive di deviatoi. In origine anche Avise era stata costruita come fermata. | |||
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