Raggiunto il villaggio di Arpy (1690 mt.), lasciare l'auto nel parcheggio adiacente all'ostello (prestare attenzione in quanto la strada di accesso tra le baite è molto stretta). Proseguire a lato della pista da fondo posta più a destra, fino a raggiungere una bella baita (questo tratto è praticamente in piano). Passare davanti alla baita e dopo una leggera svolta verso sinistra, risalire sulla sinistra la stradina che entra nel bosco (il bivio si trova poco prima di raggiungere il rudere della ex-miniera). Proseguire lungo la destra idrografica del torrente d’Arpy fino al ponticello in legno che ne permette l'attraversamento. Piegare verso sinistra e risalire il pendio con pendenza moderata fino a raggiungere la traccia della strada estiva proveniente dal Colle San Carlo. Proseguire verso sinistra e risalire l'ultima rampa che conduce al pianoro antistante al Lago d'Arpy (2066 mt.). Proseguire costeggiando la riva destra del lago (sinistra orografica) fino a raggiungere una palina segnavia (bivio estivo per il lago di Pietra Rossa). Proseguire dritti per qualche decina di metri per poi piegare leggermente a destra e risalire i bei pendii del vallone d'Arpy sino a raggiungere i ruderi del Ricovero Brunet a Punta della Croce (2485 mt.). Dal colle e dalla cima si gode di un ottimo panorama sul gruppo del Monte Bianco.
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita. In alternativa, con neve ben assestata, dal Ricovero Brunet proseguire lungo la sella che scende al Colle della Croce (attenzione a qualche passaggio esposto) e da qui scendere al lago d'Arpy.
Difficoltà: Gita nel complesso breve ma molto remunerativa al punto di vista ambientale. Prestare particolare all'ultimo tratto di salita che precede l'arrivo al lago d'Arpy. In cima la cresta può presentare cornici.