Oltrepassato di circa 6 km. il Comune di Aymaville, seguendo la Statale per Cogne, si incontra la deviazione a sinistra per Ozein (1363 mt.). Ci sono diverse possibilità per salire alla Pointe de la Pierre (2653 mt.), sfruttando in parte stradine poderali che conducono ai vari alpeggi, deviando ove possibile per il bosco.
Si ritiene opportuno differenziare le tratte di salita più significative data anche la difficoltà di trovare indicazioni precise in loco. A) - Poco oltre il paese di Ozein, nei pressi del villaggio di Dailleu si lascia l'auto e si procede in direzione Turlin, fino a incontrare una strada poderale sulla destra. Dopo sei lunghi tornanti si raggiunge l'alpeggio Romperein. (E possibile deviare a destra nei pressi del segnavia per Rontsaille e poco oltre ci si ritrova al ponte in pietra descritto nel punto A del nostro itinerario). Dall'alpeggio si risalgono, verso destra, i prati irrigui tra il bosco rado fino ad intersecare nuovamente la poderale che sale all'Alpeggio Champchenille (2213 mt.). Sul lato sinistro dell'Alpeggio Champchenille si trova il segnavia per la Pointe de la Pierre. B) - Poco oltre il paese di Ozein, sulla destra troviamo una stradina che si addentra nel bosco. Dopo poche centinaia di metri si seguono le tracce di un sentiero che risale nei pressi del greto di un torrente (è preferibile procedere lungo tutto il greto oltre una chiusa), oltre al quale prosegue verso destra su pendii erbosi e con vegetazione bassa. Qui si prosegue mantenendo la destra della vecchia sciovia di Ozein, ci si addentra nel bosco e si devia a sinistra in prossimità di un ponte in pietra. Svoltare a destra e oltrepassare il ponte seguendo la stradina poderale fino al bivio. Qui è preferibile tenere la sinistra. In alternativa scendere a destra e in prossimità di un casa alpeggio, salire il ripido canalino o risalire i pendii erbosi sulla sinistra. Si procede accanto a dei ruderi e si entra in una radura. si risalgono i pendii erbosi (non molto agevoli) sulla sinistra e si giunge sul lato destro dell'alpeggio Champchenille (2213 mt.)
Oltre l'Alpeggio Champchenille termina la fascia boschiva e iniziano i pendii aperti. Due sono le possibilità di salita: 1) - Dal lato sinistro dell'alpeggio è consigliabile proseguire verso sinistra (destra orografica del panettone), per i dolci pendii che conducono fino alla cima della Pointe de la Pierre (2653 mt.) 2) - Dal lato destro dell'alpeggio si prosegue verso destra (sinistra orografica del panettone). Dopo un breve tratto di poderale risalire la spalla tra i radi alberi e costeggiare i prati irrigui a lato degli alpeggi. Da qui procedere con linea dritta fino in vetta della Pointe de la Pierre (2653 mt.).
Per la discesa si consiglia la tratta 1,A
Difficoltà: Itinerario di salita lungo ma non si segnalano particolari difficoltà oggettive. La tratta B si sviluppa su tracce di sentiero a volte poco intuitive. La tratta 2 si sviluppa su pendii meno dolci della tratta 1 ed è pertanto pià faticosa e meno adatta in caso di neve non portante.
- La galleria fotografica si riferisce al seguente itinerario: Salita (B,2), discesa (1,A) - Itinerario da affrontare con prudenza e con ARTVA, PALA e SONDA al seguito.
Capita a volte di vedere un bel pendio innevato e sognare di poterlo sciare. Se state percorrendo la SS26 della Valle d'Aosta da Courmayeur in direzione Aosta e davanti a voi vedete uno stupendo "panettone bianco", allora il vostro sogno potrà essere realizzato. Quello che state vedendo sono i dolci pendii sotto la Pointe de la Pierre 2.653 mt., raggiungibili dall'abitato di Ozein, piccola frazione del Comune di Aymaville. La Pointe de la Pierre è ben visibile anche dalle piste da sci del comprensorio di Pila d'Aosta ma da qui non si vedono i bei pendii del panettone, celati dalla parete rocciosa sopra al Grimondet. Da Pila è comunque possibile raggiungere la Pointe de la Pierre o risalendo i pendii, comunque sciabili, della Pointe du Drinc e poi procedere lungo la cresta.