CASCATE DEL RUTOR SENTIERO DEL CENTOCINQUANTENARIO (DA LA JOUX)
altre denominazioni: Cascate Rutorine
Nelle due settimane centrali di agosto, dalle 9 alle 18, è vietato l’accesso a La Joux, dal ponte in località Promise. È possibile raggiungere La Joux a piedi, allungando gli itinerari di circa 2 km, oppure utilizzare il servizio navetta.
LUOGO PARTENZA A VALLE
CATEGORIA
DIFFICOLTA'
ACCESSO
TIPOLOGIA
La Thuile (loc. La Joux)
TREKKING
ADATTO AI BAMBINI
ACCESSO CON CANI AL SEGUITO
NO (non adatto)
SI
DURATA
SEGNAVIA
1h20' da La Joux
Nr. 19
CLASSIFICAZIONE
DISLIVELLO PARZIALE
DISLIVELLO TOTALE
(E) - Escursionistico
406 metri
406 metri
TABELLA DI DETTAGLIO DEL DISLIVELLO
La Joux - I Cascata: +106 mt. - 20' o (40’ anello basso) La Joux - II Cascata: +256 mt. - 1h' La Joux - III Cascata: +406 mt. - 1h20'
DESCRIZIONE ITINERARIO
Attraversare il piazzale del bar "Delle Cascate" (palina segnavia; attenzione: il parcheggio antistante il bar è proprietà privata) e in pochi minuti raggiungere i casolari di La Joux (1594 mt.). Attraversare il villaggio e seguire, la mulattiera che costeggia alcune case e passa a destra di una cappella votiva. Inoltrarsi nel bosco e, superata una palina segnavia, raggiungere il ponte in legno su un ruscello affluente del torrente Rutor. Proseguire verso sinistra e innalzarsi fino a raggiungere un bivio (palina segnavia). Prendere a destra il sentiero del “centocinquantenario” (con una breve deviazione a sinistra è possibile raggiungere il ponte sulla prima Cascata; in alternativa si po' rientrare sul sentiero classico compiendo l’anello basso). Seguire il sentiero che si innalza ripido nel bosco superando alcune piccole balze rocciose opportunamente attrezzate con passerella e gradini in ferro. Proseguire attraversando alcuni ruscelli (talvolta in secca) e zone umide attrezzate con ponticelli in legno, fino a raggiungere un secondo bivio in prossimità di un due ponticelli in legno a forma di “L” (palina segnavia; qui è possibile rientrare sul sentiero classico compiendo l’anello medio). Continuare a destra al margine del bosco, risalendo la spalla (sinistra idrografica) a picco sul torrente Rutor, fino a raggiungere un panoramico terrazzino panoramico (contornato da ringhiera in legno) sulla seconda e terza cascata. Attraversare una pietraia, superare un tratto con bassa vegetazione (attrezzato con alcuni gradini e una corda fissa) e raggiungere un bivio in prossimità di un colletto (cippo in pietra con segnavia). Proseguire dritto (ignorando il sentiero di destra per Bellacomba/Tachuy) e in breve raggiungere il ponte "Abbè Chanoux" sulla Terza cascata del Rutor (2000 mt.).
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita o in alternativa è possibile rientrare sul sentiero classico compiendo l’anello alto.
Difficoltà: Itinerario molto interessate e panoramico sulle cascate Rutorine. I tratti più impegnativi sono stati attrezzati.
Impegno fisico: L'itinerario richiede un discreto allenamento fisico
Fontanile: Nessuno
Bar/Ristoro: Bar "Delle Cascate" a La Joux (verificare apertura stagionale)
Bastoni Trekking: Bastoni trekking utili e consigliati
INFORMAZIONI GENERALI SULL'ITINERARIO
Le tre cascate del Rutor sono tra le più spettacolari della Valle d’Aosta e sono generate dall’omonimo torrente, alimentato dai numerosi laghetti posti all’estremità nord-ovest del ghiacciaio del Rutor.
Estate 2014 - i 150 anni delle cascate Rutorine
Sono passati 150 anni dall’improvviso svuotamento del Lago di Santa Margherita che causò l’ultima alluvione sul paese di La Thuile, e che solo con l’evoluzione glaciale ha terminato di incutere terrore tra la popolazione. Il fronte del ghiacciaio, infatti, si ritirò definitivamente dalle sponde del lago nel 1864, anno in cui compì l'ultima rotta glaciale. Da allora il lago non è più stato sbarrato dal ghiaccio e le acque di fusione del Rutor, tornarono a defluire normalmente a valle, in quello spettacolo di salti e spruzzi delle cascate Rutorine, che possiamo contemplare anche oggi.
In occasione dei festeggiamenti del centocinquantenario delle cascate è stato ricostruito, sui resti di quello antico e già documentato a fine 1800, il ponte sulla terza cascata. Un nuovo sentiero denominato “sentiero del centocinquantenario” permette ora di effettuare un interessante anello da La Joux.