LA SALITA: MORGEX - LA THUILE Da Morgex (920 mt.) seguire la “strada delle vigne”, che inizia nei pressi della rotonda del campo sportivo (strada Chemin Feysoulles), e che raggiunge la stazione di Prè-Saint-Didier (Strada Allee de la Gare). Attraversare la Strada Statale 26 e al bivio prendere a destra in direzione La Thuile. Risalire gli 8 impegnativi tornanti e proseguire fino a La Thuile (possibile ricarica e-bike). Attraversare l’abitato mantenendosi sulla Strada Statale 26 e seguirla, in direzione del Colle del Piccolo San Bernardo, fino alla frazione di Pont Serrand (1630 mt).
Difficoltà: L’intera tratta è su asfalto e con presenza di traffico veicolare ordinario sulla SS 26. Ripido il tratto dei primi otto tonanti a monte dell’abitato di Prè-Saint-Didier.
LA SALITA: LA THUILE - COL CHAVANNES Poco prima di Pont Serrand, svoltare a destra (segnavia), sulla strada secondaria (asfaltata) che sale in direzione dello scavo archeologico di Orgères. Risalire la strada fino alla fine dell’asfalto, nei pressi dell'alpeggio Porassey (1866 mt.). Da qui seguire l'evidente strada sterrata di origine militare fino al colle Chavannes (2592 mt.), ignorando i bivi per gli alpeggi: Berrio Blanc inferiore (2130 mt.) e Chavanne inferiore (2170 mt.). Nei pressi dell’alpeggio Chavanne superiore (2420 mt.), invece, ignorare il bivio che conduce al Monte Fortin (segnavia 11A). Superata l’alpe Chavanne superiore la strada diviene sentiero.
Difficoltà: L'itinerario non presenta particolari difficoltà fino all’alpe Chavanne superiore (solo qualche rampa ripida nella parte alta). L’ultimo tratto (traverso senza pendenza che precede il colle) si percorre su sentiero poco pedalabile (stretto ed esposto), dove è preferibile condurre la bici a mano.
LA DISCESA: COL CHAVANNES - LA VISAILLE Dal colle Chavannes (2592 mt.), imboccare lo stretto ed esposto sentiero che scende sul versante della Val Veny e si abbassa nel vallone di Lex Blanche (dove nasce la Dora di Veny). Raggiungere il corso d'acqua e proseguire in discesa, sul sentiero che lo costeggia sulla sua destra (destra idrografica). Attraversare il torrente e raggiungere il sentiero principale della Val Veny (circa quota 2150 mt.) che dal Lago Combal sale al Col della Seigne, nei pressi dei fabbricati diroccati posti alla base della strada sterrata che sale al Rifugio Elisabetta (2195 metri; possibile deviazione per una sosta). Da qui seguire la strada sterrata che attraversa la piana acquitrinosa del Lago Combal, attraversa la Dora sul ponte in pietra e (ora su asfalto) scende a La Visaille (1659 mt.).
Difficoltà: Il primo tratto di discesa dal Col Chavannes non è pedalabile: I primi tornanti, abbastanza esposti, si sviluppano tra le rocce e qui la progressione avviene con la bici portata a mano. Segue poi una parte di sentiero, sempre esposta, che taglia diagonalmente una pietraia (attenzione); Tutto il tratto di sentiero che scende al piano del torrente è solo in parte pedalabile in quanto l’erosione del terreno ha creato una grande trincea i cui lati spesso rischiano di toccare i pedali (attenzione); Il tratto di sterrata che dall’innesto con il sentiero per il Col della Seigne sale al rifugio Elisabetta e poi scende al lago Combal presenta terreno molto detritico e smosso (attenzione).
LA DISCESA: LA VISAILLE - MORGEX Da La Visaille (1659 mt.) percorrere tutta la strada della Val Veny (passando davanti al bel Santuario Nôtre Dame de la Guérison) fino a Courmayeur. Da qui seguire la Strada Statale 26 dir fino a Morgex.
Difficoltà: L’intera tratta è su asfalto e con presenza di traffico veicolare ordinario.
Effettua questa escursione con l'ausilio di una GUIDA dell'Accademia Nazionale di Mountain Bike di
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