Questa gita è stata fatta con GUIDA ALPINA! Contatta anche tu la #FlintGuida
Gli itinerari alpinistici sono particolarmente interessati dagli effetti del cambiamento climatico. Le attuali condizioni della montagna possono pertanto differire da quanto da noi relazionato. Vi invitiamo pertanto a prestare particolare attenzione nel percorrere gli itinerari descritti e vi invitiamo a lasciare un vostro feedback al rientro della gita, utilizzando il link “Io ci sono stato”.
LUOGO PARTENZA A VALLE
CATEGORIA
DIFFICOLTA'
ACCESSO
TIPOLOGIA
Valtournenche (loc. Cheneil)
ALPINISMO
ADATTO AI BAMBINI
ACCESSO CON CANI AL SEGUITO
NO
NO
DURATA
SEGNAVIA
3h30' da Cheneil
Nr. AV1/31 → 30 → assenti
CLASSIFICAZIONE
DISLIVELLO PARZIALE
DISLIVELLO TOTALE
(AD-) - Abbastanza Difficile
1010 metri
1010 metri
TABELLA DI DETTAGLIO DEL DISLIVELLO
Raggiungere la conca di Cheneil ora è più facile grazie all'ascensore inclinato (disl. 80 mt.).
DESCRIZIONE ITINERARIO
Dal parcheggio dell’alpeggio La Barmaz (2023 mt.), dove termina la strada, lasciare l’auto e proseguire seguendo l'indicazione per Cheneil (2105 mt): caratteristico villaggio nel Comune di Valtournenche. Da qui per raggiungere il villaggio si hanno due possibilità: 1) In fondo al parcheggio prendere l’ascensore inclinato che permette di raggiungere, in maniera comoda, l’ampia conca di Cheneil. 2) Seguire il bel sentiero che parte sulla destra dell’ascensore inclinato e che conduce alla bella conca dove sorge il villaggio.
Attraversare il Villaggio, piegando verso destra, e imboccare il sentiero che inizia sul lato destro dell'Hotel “Panorama al Bich” (paline segnavia). Risalire il bosco con una diagonale verso sinistra e raggiungere i pascoli in prossimità del bivio con il sentiero che sale al Santuario di Clavalité e al Col di Nana (palina segnavia). Prendere il sentiero di sinistra (ignorando pertanto la suddetta deviazione) e continuare superando ulteriori pascoli, portandosi sopra una evidente barra rocciosa. Abbandonare il sentiero che prosegue in direzione del Grand Tournalin e del Monte Roisetta e continuare, verso destra, lungo il ripido pendio erboso. Risalire una fascia di ripidi sfasciumi e raggiungere la base di una crestina rocciosa. Risalire con bel passaggio di arrampicata in un piccolo diedro (II+) e raggiungere il ripiano superiore della cresta. Continuare lungo una placca coricata (I/II) e raggiungere il temine della cresta erbosa. Con arrampicata verso destra, su parete rocciosa, risalire placche e canalini (II/III) portandosi su una cengia molto esposte in piena parete verticale. Superare la cengia (con passaggio molto aereo) e risalire una paretina che raggiunge la base di un imponente torrione. Continuare su sfasciume e raggiungere la base di un canalino con roccia liscia in uscita. Traversare su una facile cengia verso sinistra e risalire una paretina rocciosa che porta al punto chiave della salita: una paretina verticale con passaggio di III+/IV grado da risalire in maniera diretta con uscita sulla destra. Raggiungere e attraversare il terrazzino posto alla base del torrione finale. Risalire con facile arrampicata in un diedro e raggiungere un nuovo terrazzo posto nei pressi di un grande e panoramico gendarme. Continuare verso sinistra (cengia) per poi scendere verso destra con forte esposizione (II+) fino a raggiungere il colletto finale. Da qui per una facile placca fessurata raggiungere in breve tempo la vetta di Becca Trecare (3033 mt.).
Discesa: Per la via normale di Becca Trecare passando per il Col di Nana (2773 metri; vedi relazione).
Difficoltà: Bella via di cresta in parte ben camminabile che presenta tratti di bella arrampicata (massimo III+/IV).