Poco dopo l’abitato di Triatel (1570 mt.), in corrispondenza di uno slargo, imboccare la stradina agricola (segnavia nr.105 su una pietra) che in breve tempo diviene in sentiero (in alternativa è possibile proseguire in auto fino a Etirol e prendere il sentiero che parte dal villaggio. I due sentieri si congiungeranno più a monte, in corrispondenza di un ponte sul torrente Petit Monde). Seguire il sentiero che a mezzacosta, nel bosco, supera alcuni torrentelli e risale costeggiando, a sinistra (destra idrografica), il torrente Petit Monde. Attraversare il torrente, su un bel ponte in legno, e al bivio proseguire verso sinistra (a destra si innesta il sentiero che sale da Etirol). Continuare costeggiando la destra del torrente Petit Monde (sinistra idrografica) e raggiungere i pascoli sotto l’alpeggio di Chancevella, dove si trova il bivio con il sentiero nr. 107 (segnavia 105/107 su una pietra). Attraversare il pascoli seguendo il sentiero nr.105 e raggiungere in breve tempo un’amena radura, con un bel laghetto, sotto l’alpeggio Praz Sec. Immettersi sulla strada poderale e proseguire a sinistra (ignorare sulla destra la poderale che scende all’alpe Chancevella e la mulattiera che sale verso Gilliarey), raggiungendo in breve tempo l’alpeggio Betsoloz (1895 mt.). Superare l’alpeggio e risalire verso destra, raggiungendo la strada poderale Torgnon-Cignana. Seguire la strada poderale fino ad un evidente bivio tra poderali (palina segnavia). Proseguire dritto, ignorando la poderale di sinistra, e raggiungere la zona acquitrinosa con lo stagno di Loditor (1926 mt.). In prossimità di un ponte ignorare i bivi con le indicazioni per i bivacchi Tzan e Rivolta e continuare sulla poderale, fino ad un tornante a destra della stessa. Abbandonare la poderale (che raggiunge l’alpeggio Praz Sec) e seguire la strada agricola che costeggia il torrente e raggiunge i pascoli superiori. Giunti al termine della pista agricola svoltare a destra, attraversando il torrente su una passerella in legno, e seguire il sentiero (palina segnavia) che sale al margine del bosco. Raggiunto un bivio (palina segnavia) proseguire dritti, a mezzacosta, fino al vicino alpeggio Chateau (poco prima si possono vedere i ruderi dell'ospizio di Chevacour che serviva nel medioevo ad ospitare i viaggiatori che si dirigevano a Prarayer in Valpelline). Passare a monte dell'alpeggio di Chateau e dirigersi lungo la strada sterrata che sale offrendo una bellissima vista sulla Punta Tsan. Giunti all'incrocio con la strada sterrata che segue il canale del Ru Verrayes (paline segnavia), svoltare a destra e percorrerla oltrepassando poco dopo l'inizio del sentiero che porta al bivacco Tzan. Proseguire in piano ai margini di un’amena piana superando due ponti sui ruscelli e raggiungendo la fine della strada: Ultimo punto raggiungibile dalle auto provviste di autorizzazione. Prendere il sentiero (nr.5; palina segnavia), che sale ora in maniera più ripida seguendo il corso di alcuni torrentelli, e seguirlo fino ad arrivare all'alpeggio della Grande Drayère: Qui si interseca il sentiero dell'Alta Via 1 che dal bivacco Tzan porta alla finestra d'Ersa. Continuare a salire il costone seguendo i numerosi bolli gialli segnavia, e raggiungere un ameno pianoro che offre una bella vista sulla vallata, verso Torgnon. Continuare risalendo in prossimità di alcune cascatelle e raggiungere un successivo ripiano detritico. Passare tra due grandi massi e risalire ai margini di una vecchia frana. Con pendenza più accentuata risalire il ripido pendio che tra sassi e sfasciumi raggiunge un nuovo ripiano detritico. Attraversare una pietraia e raggiungere una palina priva di cartello. Seguire la crestina detritica e in breve tempo si arriva in vista del bivacco. Superare alcuni grandi blocchi in pietra (in questo punto fino a tarda stagione è necessario attraversare un nevaio) e raggiungere il Bivacco Rivolta (2900 mt.), situato a pochi metri dal Col du Fort (2906 mt.).
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita. In alternativa Tornati nei pressi dell’alpe dell’alpe Grande Drayère è possibile prendere il sentiero dell’Alta Via 1 che sale a sinistra (sinistra orografica), percorrerla fino a Gilliarey e da qui ricongiungersi con il percorso dell’andata, nei pressi dell’alpe Chancevella. Sono comunque possibili due alternative: La prima passando per la Finestra d’Ersa; la seconda (vedi traccia gps) percorrendo la strada agricola per l’alpe Vaeton.
Difficoltà: Itinerario molto lungo, che richiede un buon allenamento fisico, ma senza particolari difficoltà tecniche. Prestare attenzione alla scarsa/approssimativa segnaletica fino a Loditor: nella parte bassa non è mai indicato il bivacco Rivolta; Nei pressi di Loditor la nostra relazione ignora l’indicazione della palina segnavia con indicato il Bivacco Rivolta, nei pressi del bivio per il Bivacco Tsan. (Tale sentiero si ricongiungerà più a monte nei pressi dell’alpe Chateau); Giunti all’alpe Grande Drayère prestare attenzione a continuare sul sentiero nr. 5 e non imboccare l’alta Via 1; Attenzione al tratto finale sotto il bivacco in caso di nevaio/presenza di ghiaccio: si passa a fianco di grandi blocchi di roccia tagliente.
|