RIFUGIO GONELLA (DA LA VISAILLE PER IL LAGO DEL MIAGE)
altre denominazioni: Rifugio Francesco Gonella
Gli itinerari alpinistici sono particolarmente interessati dagli effetti del cambiamento climatico. Le attuali condizioni della montagna possono pertanto differire da quanto da noi relazionato. Vi invitiamo pertanto a prestare particolare attenzione nel percorrere gli itinerari descritti e vi invitiamo a lasciare un vostro feedback al rientro della gita, utilizzando il link “Io ci sono stato”.
L'accesso alla Val Veny è regolamentato nella fascia oraria 9-19 e prevede un numero limitato di posti auto. La sosta è a pagamento ed è consentita solo nei parcheggi comunali. Turisti ed escursionisti possono usufruire del servizio navetta.
LUOGO PARTENZA A VALLE
CATEGORIA
DIFFICOLTA'
ACCESSO
TIPOLOGIA
Courmayeur (loc. La Visaille)
ALPINISMO
ADATTO AI BAMBINI
ACCESSO CON CANI AL SEGUITO
NO
NO
DURATA
SEGNAVIA
5h da la Visaille
Nr. 15 / Bolli e ometti
CLASSIFICAZIONE
DISLIVELLO PARZIALE
DISLIVELLO TOTALE
(F) - Facile
1101 metri
1412 metri
DESCRIZIONE ITINERARIO
Dalla spiazzo antistante al bar Combal (1970 mt.), raggiungibile seguendo l’itinerario per il Lago del Miage (2017 mt.), proseguire sul sentiero (palina segnavia) che raggiunge il fianco della morena laterale destra del ghiacciaio del Miage (destra orografica) e si innalza fino a raggiungerne la cresta. Guadagnare il centro della morena del ghiacciaio del Miage scendendo subito sulla pietraia oppure proseguire lungo la sottile ed aerea cresta fino al suo termine (a circa metà cresta si innesta sulla sinistra il sentiero che rientra al Lago Combal) e poi scendere verso destra sulla pietraia. Proseguire centralmente per tutto il lunghissimo ghiacciaio coperto da pietraia, seguendo la linea di ometti in pietra e i radi ma enormi bolli gialli, superando lo sbocco del ghiacciaio del Monte Bianco, quello del Dôme e il canalone che scende a sinistra della Aiguille de Trelatete. Circa alla base della bastionata rocciosa delle Aiguilles Grises (sulla quale è possibile scorgere il rifugio già dall’inizio della morena), proseguire verso sinistra per aggirare una zona molto crepacciata e poi piagare a destra lasciando il ghiacciaio (l’ampiezza dell’arco di aggiramento varia in base all’avanzamento della stagione e alle condizioni del ghiacciaio). Da qui proseguire sempre verso destra sul sentiero detritico (bolli gialli) che in alcuni tratti diviene esposto ed attrezzato (catene e scalette in ferro), fino a raggiungere un ampio nevaio. Attraversare il nevaio e proseguire lungo il tratto di roccette, attrezzato con corde fisse, fino a raggiungere il Rifugio Gonella (3071 mt.)
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita.
Difficoltà: Prestare attenzione alla progressione sulla pietraia del ghiacciaio del Miage: la pietraia ricopre un lingua glaciale molto attiva e crepacciata (evidenti crepacci a campana e buchi coperti dall’acqua)! Qualche difficoltà a seguire la traccia corretta degli ometti nella parte iniziale (verso il lago del Miage) per la moltitudine degli ometti stessi; successivamente questi divengo radi e pertanto occorre mantenersi sempre centrali alla morena. Prestare molta attenzione alla zona crepacciata alla base della bastionata rocciosa delle Aiguilles Grises (il ghiacciaio è poco inclinato ma i crepacci sono molto aperti !! Valutare l’uso di piccozza e ramponi). Il tratto attrezzato è molto impegnativo e mai banale, specie in discesa (fate un po’ di attenzione alle scalette in ferro che non godono di grande ancoraggio). Attenzione al tratto su nevaio (esposto); in base alle condizioni della neve valutare l’uso di piccozza e ramponi.