→2h30 da La Joux 1650 mt.

Da Aosta proseguire sull' autostrada A5 in direzione Monte Bianco fino a Morgex. All'uscita autostradale svoltare a sinistra sulla SS 26, superare l’abitato di Morgex e raggiungere Prè-Saint-Didier. Al bivio svoltare a sinistra e seguire la SS 26 per il Piccolo San Bernardo percorrendola fino a La Thuile. Giunti in paese, proseguire dritti in direzione del municipio. Qui svoltare sulla strada che sale a sinistra e seguirla (verso destra ) seguendo in direzione di Arly e Villaret. Raggiungere la rotatoria e sproseguire dritto, fino all'innesto con la strada proveniente dalle Funivie (poco più a monte di un ponte con arco in pietra). Svoltare a sinistra e continuare dritto (seguendo le indicazioni per le cascate), fino al ponte sulla Dora di La Thuile (qui nel mese di Agosto la strada per La Joux viene regolamentata al traffico). Da qui continuare sulla stretta strada che si innalza con alcuni tornanti e raggiunge il Bar delle Cascate e i parcheggi per le auto (con strada chiusa è possibile salire a piedi seguendo il sentiero dell'Alta Via). Poco prima del Bar delle Cascate prendere a sinistra la mulattiera che aggira verso destra alcuni prati e raggiunge un bel ponte in legno sul torrente Rutor. Oltrepassare il ponte e continuare sulla bella mulattiera che si addentra in pineta e raggiunge la prima cascata. (Si può abbreviare proseguendo dritto dal piazzale del Bar delle Cascate, passando per il villaggio di La joux). Il sentiero è ben segnalato da paline e tacche gialle. Superato un ulteriore tratto di pini, la mulattiera esce su terreno aperto alla baita Percet e, una volta raggiunta la seconda cascata, rientra nel bosco per condurre, con una lunga salita a tornanti, all' Alpage du Glacier. Una breve e leggera discesa permette di raggiungere le sponde del laghetto attraversandone l'emissario su un ponte di pietra. Un ulteriore salita in terreno aperto e sassoso conduce con numerosi tornanti ad una specie di piccolo colle che precede di poco il rifugio, visibile solo all'ultimo momento e posto ad un ora circa dal ghiacciaio del Rutor. Panorama splendido su Bianco e ancor più bello sul vasto Ghiacciaio del Rutor e sulla Grande Assaly.

Nei dintorni del rifugio Deffeyes sono presenti vie attrezzate di arrampicata sportiva di varia difficoltà. L’ascensione al Rutor è una classica ascensione su ghiacciaio tecnicamente elementare ma non deve essere sottovalutata in quanto richiede un buon allenamento per non finire in una sfiancante “ritirata di Russia”. Deve essere affrontata con tempo buono tra inizio luglio e fine agosto e ricordando che ci si trova su di un grande ghiacciaio dove i crepacci possono essere profondi decine di metri. Quindi ramponati e ben legati si resta sempre sul lato sinistro salendo a circa 50 m dalle rocce.

Il percorso è escursionistico con un dislivello di 900 metri. Il tratto è segnalato come alta via n° 2. Il tempo medio stimato si aggira a circa 3h. Sono obbligatori scarponi e abbigliamento adatto alle basse temperature in quanto il rifugio Deffeyes si trova a 2494 metri. Dal Rifugio Deffeyes è possibile anche proseguire per altre escursioni tra cui il Mont Monchette (metri 3043), il percorso richiede ancora 1h 30' ed è impegnativo, oppure fino al ghiacciaio del Rutor (1h circa). Da valutare quindi la possibilità di un pernottamento al rifugio Deffeyes.

- Itinerario non percorribile in Mountain Bike
- Itinerario percorribile con cani al seguito