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Zona: Alpi Occidentali - Alpi Pennine | Gruppo: Monte Rosa |
Regione: Valle d'Aosta | Ubicazione: Crinale del Felik |
Comune: Gressoney la Trinitè | Navigazione Satellitare: |
Wgs: 45.901195 Lat. - 7.792850 Lon. | Gps: 45°54'07''N - 7°47'57''E |
Localizza il rifugio sul Geonavigatore VDA |
→3h dal Colle di Bettaforca 2672 mt.
→Da Stafal: funivia St. Anna + seggiovia Bettaforca + 3h
Seguire l'autostrada A5 fino a Pont Saint Martin. Dall'uscita autostradale, svoltare a destra sulla Strada Statale 26 fino alla rotatoria. Da qui seguire le indicazioni per la Strada Regionale 44 della valle di Gressoney. Dopo aver risalito quasi tutta la Valle del Lys, si raggiunge Gressoney-La-Trinité (1.637 mt.)
Partendo dal capoluogo di Gressoney-La-Trinité, si prosegue per circa 4 km e si raggiunge Stafal, dove finisce la strada asfaltata. Dal parcheggio per le auto partono gli impianti di risalita che portano al Colle della Bettaforca a (2.680 mt.). Dapprima una funivia e poi una seggiovia coperta (30 minuti circa) vi portano all'imbocco del sentiero segnalato. Il primo tratto del sentiero, fino al Colle Bettolina a (3.100 mt.), è molto agevole. Segue un tratto più ripido che corre in mezzo a pietraie fino all'ometto di cresta. Ad inizio stagione e fino a fine luglio questo tratto è generalmente coperto di neve ma data l'affluenza di escursionisti la traccia è solitamente ben battuta.
L'ultimo tratto consiste in una cresta a tratti aerea (circa 30-40 minuti), ma ben attrezzata con una corda fissa dove ci si può assicurare.
Il percorso è per escursionisti esperti con un dislivello di 905 metri (dal Colle Bettaforca). Il tempo medio stimato si aggira a circa 3h. Sono obbligatori scarponi e abbigliamento adatto alle basse temperature in quanto il rifugio Quintino Sella si trova a 3585 metri.
- Dal rifugio Quintino Sella partono solo itinerari alpinistici
- Itinerario per il rifugio Quintino Sella attrezzato con corde fisse
consulta il link: Sentieri attrezzati in Valle d'Aosta
Proprietario: CAI sez. Biella, | |
Telefono: (+39) 0125.366113 | |
Fax: (+39) 0125.366113 | |
E-mail: info@rifugioquintinosella.com | |
Sito web: www.rifugioquintinosella.com | |
Social network: Nessuno | |
Periodo apertura: Da metà Giugno a metà Settembre | |
Adatto ai cardiopatici: Non adatto (vedi info) | |
Camere: ND | |
Posti letto: 142 | |
Posti letto (locale invernale): 25 | |
Pagamento con carte di credito: non noto | |
Bagni con doccia: non noto | |
Connessione Wi-Fi: non noto | |
Bar-Ristoro: SI - Gradita prenotazione | |
Telefono emergenza: SI | |
Annotazioni: Locale invernale presso il vecchio Rifugio con gas e coperte in dotazione. | |
Ingresso con cani: Non accessibile con cani |
Nome: Favre Adriano, Favre Alfredo e Pession Liliana |
Telefono: (+39) 348.8107793 |
Il Rifugio: La Capanna Sella - La prima capanna Sella venne costruita dalla sezione del CAI di Biella in concorso con la sezione del CAI di Varallo Sesia, venne inaugurata il 15 agosto del 1885 e intitolata al Senatore Quintino Sella, fondatore del CAI, spentosi a Biella nel 1884. Nel 1904, dato il precario stato dell’edificio "rovinato dalle intemperie e dalla incuria dei visitatori", la sezione CAI di Biella decide di ricostruirlo. L’apertura della struttura avvenne nel mese di luglio del 1907. Nel 1924 la capanna venne ampliata. Nel 1936, a seguito di una frana, la capanna venne spostate, arrettrandola in posizione più sicura. Nel 1945 il terreno su cui poggiava non dava garanzie di sicurezza e venne ulteriormente arretrata collocando la capanna nella posizione attuale. Nello stesso 1977, Luciano Chiappo assume la presidenza del CAI di Biella facendosi promotore della nuova capanna. Cominciano così gli studi per la realizzazione di questo progetto ambizioso e la ricerca dei fondi necessari per portarlo a termine. Il Rifugio Sella - I lavori per la costruzione della nuova capanna, l'attuale Rifugio Quintino Sella, ebbero inizio nel 1980 e durarono 2 anni, fino all'inaugurazione della struttura il 29 agosto 1981. Nel corso degli anni la capanna è stata ulteriormente aggiornata con la costruzione di un corpo esterno adibito a servizi igienici e la conseguente installazione di una fossa Imhoff per la depurazione dei liquami. Per motivi di sicurezza e di facilità di accesso, in particolare con neve e ghiaccio, è stata posata una corda fissa con funzione di corrimano su tutta la lunghezza della cresta e si è provveduto alla costruzione di un ponticello in legno. Nel 1993 viene programmato un ulteriore ampliamento del rifugio: all’edificio esistente viene aggiunto un nuovo modulo di mt. 6,40 x mt. 6,40. Grazie a questo ampliamento si ricava a piano terra la nuova cucina. |
Quintino Sella: (Mosso, 7 luglio 1827 – Biella, 14 marzo 1884) è stato uno scienziato, economista, politico e alpinista italiano. Fu ministro delle finanze nei governi Rattazzi, La Marmora e Lanza. Capitanò la prima spedizione interamente italiana sulla vetta del Monviso (1863), fondando nello stesso anno il C.A.I. (Club Alpino Italiano). Ricoprì anche la carica di presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Il Club Alpino gli ha dedicato alcuni rifugi alpini, tra i quali: Rifugio Quintino Sella al Monviso sul Monviso, il Rifugio Quintino Sella nel versante sud del Monte bianco ed il Rifugio Quintino Sella al Felik nel gruppo delle Alpi Pennine. |
Escursioni - Nessuna Traversate
- Naso del Liskamm - Capanna Gnifetti Ascensioni - Castore (4.220 mt.) |
DIARIO DELLE ESCURSIONI: RIFUGIO QUINTINO SELLA
(scheda tecnica con la relazione dell'itinerario)
Estate 2012 |
ALPINISMO - Mercoledi 08 e Giovedi 09 Agosto 2012 |
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