Dal villaggio di Machaby (723 mt.) tornare alla adiacente località di Pradouegne e proseguire costeggiando il fianco del Forte di Machaby (Caserma Tenente Lucini, adibita ad ostello - 717 mt.). Superato il forte, piegare sulla sinistra e raggiungere il bivio per scendere verso Bard. Proseguire verso sinistra, lungo la comoda strada che con una serie di tornanti si addentra nel bosco. Raggiungere dapprima una piccola radura in località Lo For, dove sono presenti i resti di altre fortificazioni militari "Batteria Machaby", e poi un area pratosa dove si trovano le baite di Arbénache (o Arbén - ahtse) (845 mt). Proseguire ora sulla bella mulattiera lastricata, passando accanto ad un paio di casolari ristrutturati, che rientra nuovamente nel bosco (dopo un paio di tornanti ignorare il bivio sulla destra con l’indicazione per il Pilastro Lomasti). Dopo numerose svolte nel bosco, la mulattiera diviene una stradina che esce dalla vegetazione e raggiunge l'ampia radura che precede il villaggio di La Cou. Raggiungere il villaggio e all'altezza di una casa isolata e ristrutturata (alla destra del nucleo di baite di La Cou) svoltare a destra e percorrere un sentierino che, con una serie di saliscendi, raggiunge l’evidente Tête de Cou (1410 mt.).
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita.
Difficoltà: L’itinerario non presenta difficoltà tecniche e si svolge quasi interamente lungo una mulattiera lastricata.
- L'itinerario non richiede un particolare allenamento fisico - Fontanile: Arnad e poco prima delle baite di La Cou. A machaby è presente un ostello con bar/ristoro e l'agriturismo Lo Dzerby (verificare i periodi di apertura) - Bastoni trekking non necessari
INFORMAZIONI GENERALI SULL'ITINERARIO
Itinerario di interesse naturalistico: si passa dal bosco di castagni a quello di faggi, alle betulle e larici; e anche di interesse storico per il santuario di Machaby e i numerosi edifici militari (molti ormai in rovina) che si incontrano lungo tutto il percorso. Dalla cima il panorama spazia dall’alto Canavese alla bassa valle, dal Forte di Bard al lontano Grand Combin.