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TOUR DEL GRAN NOMENON per i Colli di Belleface e Becca Plana (o Charbonnière) (con notte al bivacco Gontier) |
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INFORMAZIONI GENERALI E DATI |
Si organizzano tour affollati sulle montagne più note della Vallée trascurando a torto montagne cosiddette “minori” e meno “glamour” che in compenso offrono panorami selvaggi e frequentazione ridotta. Se a questo uniamo un incantevole bivacco in pietra e legno con tanto di stufa a legna e comodi letti abbiamo tutti i presupposti per un’escursione indimenticabile alla portata di un escursionista esperto ben allenato. La montagna in oggetto è l’aguzzo Gran Nomenon, fratello minore della ben più nota Grivola ma non per questo meno inconfondibile visto la sua “silhouette”, facilmente identificabile nei panorami valdostani.
PRIMO GIORNO Due opzioni, una più lunga ma con meno dislivello partendo da Fenille e l’altra più breve ma più impegnativa partendo da Rovenaud. Entrambe le soluzioni prevedono due auto visto che le località di partenza (Rovennaud o Fenille) e di arrivo (Valsavaranche) sono diverse.
I° itinerario Partenza da Fenille (1.304 m.) dove in 3h circa con le dovute pause raggiungeremo i 2.218 m. del Col di Becca Plana con possibilità in pochi minuti (e lasciando gli zaini al colle) di raggiungere la cima a 2.256 m. Dal Colle con un lungo traverso quasi in piano raggiungeremo in meno di 2h il Bivacco Gontier passando per l’alpeggio Arpissonet.
Dislivello positivo: poco più di 1000 metri considerando i saliscendi (914 m. al Colle)
Dislivello negativo: circa 200 m. scarsi sempre considerando i saliscendi Tempi di percorrenza stimati: 3 h Colle di Becca Plana - 2 h Bivacco Gontier Considerazioni: sviluppo più lungo dell’opzione successiva ma meno impegnativo fisicamente.
II° itinerario:Partenza dal Borgo di Rovenaud di prima mattina visto l’importante dislivello da percorrere e in un’ora abbondante raggiungeremo l’alpeggio di Maisoncle per una sosta prima di affrontare una lunga salita su facile sentiero che ci condurrà al posto reale di Caccia nel cui spiazzo ci rifocilleremo prima di affrontare l’ultima parte di salita, la più dura vista l’asprezza e la ripidità del terreno. Al colle a ben 2916 metri di altitudine, ci riposeremo adeguatamente godendo del panorama oltre che sul Gran Nomenon, sulle montagne circostanti e sulla vicina Grivola, il cui versante nord comparirà in tutta la sua maestosità quando raggiungeremo lo splendido Bivacco Gontier all’omonimo alpeggio a 2.310 metri di altitudine.
Dislivello positivo: 1.454 m. Dislivello negativo: 606 m. Tempi di percorrenza stimati: 1 h Alpe di Maisoncle - 2.45 h - Posto Reale di Caccia - 1.15 h Colle Charbonnière - 1h Bivacco Gontier - Totale stimato 6h Considerazioni: giornata lunga ma sostenibile partendo di prima mattina e con le dovute soste (che saranno nel caso numerose).
SECONDO GIORNO Lasceremo il bivacco in mattinata per risalire fino all’aspro Colle di Belleface alla considerevole altitudine di 3.095 m.e sotto l’imponente parete nord della Grivola. Dopo una salutare sosta rigeneratrice e , per chi vuole fotografica vista il panorama aspro e selvaggio, scenderemo con calma verso Valsavaranche dove festeggeremo la gita con una doverosa bevuta.
Dislivello positivo: 785 m. Dislivello negativo: 1561 m. Tempi di percorrenza stimati: Colle di Belleface 2.30h - Bocconere 2h - Valsavaranche 30 m. Considerazioni: salita impegnativa e faticosa al colle di Belleface in particolare negli ultimi 100 metri, discesa impegnativa nei primi 200 metri e poi su comodo sentiero anche se ripido fino a Bocconere prima e a Valsavaranche dopo poco. |
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CONSIDERAZIONI FINALI: Il Bivacco Gontier è una splendida baita con forno a legna, acqua corrente a pochi metri e comodi letti posizionata all’Alpeggio Gran Nomenon, posto idilliaco. Bisogna chiedere le chiavi del bivacco alla famiglia Gontier. La prima opzione di salita è meno faticosa e forse preferibile visto che avremo anche le vettovaglie e le bevande da consumare al bivacco, la seconda è più dura ma forse più suggestiva visto che passeremo il Colle di Charbonnière sotto la Nord del Gran Nomenon, posto selvaggio e poco frequentato. In caso di gruppo numeroso ci sarà anche la possibilità di dividersi e di ritrovarsi poi al Bivacco. I sentieri sono ripidi ma non particolarmente esposti, è richiesto in ogni caso un buon allenamento visto lo zaino non troppo leggero, in particolare in caso di salita verso il colle di Charbonnière.
PERIODO: viste le altitudini a stagione estiva inoltrata.
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