Il vallone dell’Outrefer, nonostante le altitudini contenute, è uno dei rari posti dove l’uomo è ancora un semplice e strabiliato visitatore e non un intruso che occupa spazi riservati alla natura selvaggia. In questa valle idilliaca è stato recentemente adibito a confortevole rifugio un alpeggio che ci consentirà di fare con tutti i confort una bella traversata alla Valle del Brenve, altro posto dove la frequentazione umana miracolosamente ancora scarseggia. Ma bando alle ciance, ecco il programma di questa due giorni nella “wilderness” che speriamo di portare a termine con parecchi amici..

PRIMO GIORNO
Visey (m.1.301) - Rifugio Alpe Bonze (m.1.860) - Monte Bonze (m. 2.516)

Ci metteremo d’accordo per lasciare una o più auto a Pontboset, nella valle di Champorcher, in modo di avere il mezzo per ritornare. Saliremo poi da Donnas all’alpeggio di Visey (o in alternativa a Les Donnes con un po’ più di dislivello in salita) per poi salire dagli amici del Rifugio Alpe Bonze dove pernotteremo. Da qui per chi lo vorrà ci sarà la possibilità di salire all’omonima cima Monte Bonze raggiungibile per tracce di sentiero con un percorso avventura classificabile come EE anche se privo di difficoltà alpinistiche, in alternativa sarà sempre possibile (anche dividendoci) salire il vicino e panoramico Monte Bo in un’ora abbondante.

Difficoltà: E fino al rifugio EE dal rifugio alla cima del Monte Bonze
Quota partenza (m): 1301
Quota vetta/quota massima (m): 1860 (Rifugio Alpe Bonze) 2.516 (Cima Bonze)
Dislivello salita totale (m): 556 (al Rifugio) 1.215 (alla cima)
Tempo di percorrenza: 2.30 da Visey o 3.30 da Les Donnes per il Rifugio - 1.30h dal Rifugio alla Cima del Monte Bonze.

SECONDO GIORNO
Rifugio Alpe Bonze (m.1860) - Col de Liet (m.2026) - Col Pousseuil (2.120 m.) - Santuario di Retempio (1.486 m.) - Crest Desot (m.1081).

Dopo un’abbondante colazione al rifugio partiremo di prima mattina per questa entusiasmante traversata su sentieri poco battuti che ci permetterà di raggiungere il Col di Liet alle pendici del monte Bo, scendere prima all’omonimo idilliaco lago e poi all’alpeggio di Bochet per poi risalire al Col Pousseuil (con possibilità in pochi minuti di risalire all’omonima cima). Dal Colle scenderemo prima al noto Santuario di Retempio per una visita e poi ai borghi di Crest per un pranzo-merenda sinoira luculliani alla “Louye su la goumba”, una rustica trattoria provvidenziale visto che sicuramente l’appetito non ci mancherà. Una breve discesa digestiva a Pontboset ci porterà al mezzo lasciato il giorno prima.

Difficoltà: E
Quota partenza (m): 1860
Dislivello salita totale (m): 850
Dislivello discesa totale (m): 980 fino a Crest - 1270 fino a Pontboset
Tempo di percorrenza: 4.30 - 5.00 h per la traversata.

- Rifugio Alpe Bonze

CONSIDERAZIONI FINALI: La salita al rifugio e la traversata sono alla portata di ogni escursionista mediamente allenato, la salita opzionale alla Cima Bonze è per escursionisti esperti visto che si svolge su tracce di sentiero (quando ci sono…) mentre l’alternativa al Monte Bo è per escursionisti medi anche se si svolge su sentiero un pò da ricercare.

PERIODO: di apertura del rifugio da metà giugno a metà settembre; si tratta di un’escursione generalmente fattibile a inizio stagione, viste le altitudini contenute.