Il Mont Nery, massiccia montagna di 3.075 metri tra la Valle del Lys e la Val d'Ayas, è raggiungibile per un facile percorso semialpinistico dormendo al bellissimo Bivacco Cravetto. Per chi vuole solo effettuare puro escursionismo il solo raggiungimento del bivacco permette di godere degli stupendi panorami del vallone del Chasten e della solita generosa cena a base di ogni prelibatezza marchio di fabbrica dei Flintstones.

PRIMO GIORNO
Issime (953 mt.) - Bivacco Cravetto (2.422 mt.)
Itinerario: Dal centro del paese si Cugna seguiremo il sentiero n.2 con direzione Colle Chasten che ci permetterà di entrare nel vallone di Stolen raggiungendo poi l'oratorio Zam Chröizji 1145 m e i casolari di Ronc - Rohn 1304 metri. Da qui il sentiero diventerà sempre più ripido raggiungendo prima l'alpe Muna - Mühmu a 1950 mt. e poi l'alpe Merhuy – Meerwi dopo aver passato la vistosa croce all'alpe Piany - Pianhy 2120 metri. Da qui in poi l’angusto vallone si aprirà permettendoci,con una svolta a destra di raggiungere Chlekch dove troveremo lo splendido bivacco.

Dati Tecnici
Difficoltà: E
Quota partenza (m): 953
Quota massima (m): 2.422
Dislivello positivo (m):1469



SECONDO GIORNOBivacco Cravetto (2.422 mt.) - Mont Nery (3.075 mt.)
Itinerario: Dal Bivacco per la vetta del Nery è possibile intraprendere vari itinerari, la prima parte ci porterà ad un pianoro a 2700 mt. , punto di partenza della cresta che ci condurrà per roccette e con qualche facile passo d’arrampicata alla cima. La corda ci permetterà all’occorrenza di superare in sicurezza qualche punto scabroso, sia in salita che in discesa.

Dati Tecnici
Difficoltà: EE/F
Quota partenza (m): 2.422
Quota massima (m): 3.075
Dislivello positivo (m): 653
Dislivello negativo (m): 2.122

- Bivacco Cravetto

CONSIDERAZIONI FINALI: primo giorno su facile sentiero ma molto lungo e con un dislivello importante, fondamentale non partire troppo tardi per poter gestire bene le pause e la pausa pranzo; secondo giorno con salita alla vetta (sempre per chi lo desidera) con qualche breve tratto esposto e l’uso delle mani, lunga discesa a Issime nel pomeriggio. In considerazione dell’importante dislivello l’escursione, almeno per quanto riguarda chi sale anche sulla vetta, è riservato a escursionisti esperti molto ben allenati, per chi sale solo al bivacco è richiesto di essere mediamente allenati.

ATTREZZATURA:
Porteremo la corda e un po’ di materiale alpinistico per salire e scendere in sicurezza nei tratti più ripidi, necessari quindi casco e imbrago.