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Area: Comune di Saint Marcel | |||
La tradizione popolare narra che a Plout, intorno al 1560, vi fosse una piccola grotta scavata nella roccia dove era posta una statua della Vergine e dove gli abitanti del luogo erano soliti recarsi a pregare quando, per il cattivo tempo, non potevano scendere alla chiesa parrocchiale di Saint Marcel. Intorno al 1640 un muratore, feritosi gravemente, chiese la guarigione alla Madonna e, ottenuta la grazia, costruì a proprie spese un oratorio dove ospitare più degnamente la statua. Il luogo divenne meta assai frequentata dai fedeli e perciò nel 1714 gli abitanti dei villaggi circostanti decisero di trasformare l’oratorio in una cappella dove poter celebrare i santi offici. Nel 1787 la cappella fu ingrandita e poco più a sud venne edificata una casa per ospitare i pellegrini. L’attuale santuario, riedificato integralmente tra il 1850 e il 1853, presenta pianta a croce greca con presbiterio absidato. Il fronte principale è preceduto da un pronao in stile neoclassico con quattro colonne . In facciata sono affrescate le figure della Vergine con il Bambino, di santa Briaida d di san Pietro Fourier; in due nicchie sono collocate le statue di san Grato e di san Marcello. La decorazione interna, realizzata tra il 1852 e il 1854, si deve al pittore Giuseppe Stornone di Ivrea. L’altare maggiore ospita una statua lignea della Vergine de-Tout-Pouvoir, oggetto di grande venerazione, donata al santuario nel 1744 da Giacinto Bertram, priore della Collegiata di Sant’Orso di Aosta. Il portico, che sorge nell’area antistante, ospita le quindici nicchie affrescate con i Misteri del Rosario, realizzati nel 1841 da Lorenzo Toso. Testo tratto dal totem informativo regionale posto nel parcheggio antistante il santuario. | |||
Fonte: www.TheFlintstones.it | |||
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