Natura, ambiente e territorio |
AMBIENTE, NATURA E TERRITORIO
Valle d'Aosta: Valli, laghi e ghiacciai
La Val d’Aosta è la più piccola regione d’Italia, formata da una sola provincia, Aosta: essa confina ad Ovest con la Francia, a Nord con la Svizzera, ad Est e a Sud con il Piemonte. La superficie di 3.260 kmq. La Val d’Aosta è anche la più montuosa regione italiana, con montagne appartenenti alle Alpi Graie ed alle Alpi Pennine e che sono tra le più alte d’Europa: Monte Bianco (4810 m), Monte Rosa (4634 m), Cervino (4634 m) e Gran Paradiso (4061 m). Il territorio è caratterizzato da una grande vallata centrale percorsa da ovest ad est dal fiume Dora Baltea, (alimentata da svariati torrenti) e vallate minori. I torrenti sono per lo più formati dalle acque derivanti dallo scioglimento dei ghiacciai delle alte montagne circostanti. Sono 1040 tra laghi e laghetti (di cui oltre 200 su itinerari escursionistici) i bacini idrici catastati dall'Arpa. Il punto più basso della Valle d’Aosta, ove la Dora Baltea entra nella pianura padana, è di 312 metri sul livello del mare. Le montagne, in particolare quelle esposte a Nord, sono caratterizzate da copiose e abbondanti nevicate: ciò ha consentito lo sviluppo di importanti centri per gli sport invernali favorendo il turismo in Valle d’Aosta e rendendo famose non poche località della regione, tra cui le notissime Cervinia e Courmayeur.
PASSI E TRAFORI
Il Piccolo San Bernardo ed il Gran San Bernardo
Il Gran San Bernardo (2.472 m) che conduce in Svizzera (attraverso la vallata del Rodano) e il Piccolo San Bernardo (2.188 m) che conduce in Francia (attraverso la vallata dell’Isere). La neve però per almeno metà dell’anno impedisce l’utilizzo dei passi: per superare il problema sono stati costruiti due lunghi trafori autostradali: il traforo del Monte Bianco (12 km) che collega l’Italia alla Francia e il traforo del Gran San Bernardo (6 km) che collega l’Italia con la Svizzera.
Verifica qui lo stato di apertura dei Passi alpini della Valle d'Aosta.
I PARCHI
Due sono i parchi in Valle d'Aosta: Il Parco nazionale del Gran Paradiso ed il Parco regionale del Mont Avic.
Parco nazionale del Gran Paradiso
Il Parco nazionale del Gran Paradiso si estende sull’ intero massiccio del Gran Paradiso, a cavallo tra la Valle D’Aosta e il Piemonte. La storia del parco è legata alla protezione dello stambecco. Nel 1856, infatti, il re Vittorio Emanuele II dichiarò queste montagne riserva reale di caccia e salvò così lo stambecco dall'estinzione. Il re creò anche un corpo di guardie specializzate e fece costruire una rete viaria per la protezione della fauna e per le escursioni. Nel 1920, Vittorio Emanuele III donò la riserva allo Stato italiano perché ne facesse un parco. Il Parco nazionale Gran Paradiso fu effettivamente istituito nel 1922.
Parco regionale del Mont Avic
Il Parco regionale del Mont Avic è stato invece istituito nell'ottobre 1989 al fine di conservare le risorse naturali presenti nella medio-alta valle di Champdepraz; dal 2003 include anche l’alto vallone di Dondena in comune di Champorcher.